SBK Aragon, Razgatlioglu: “Mi dispiace per Bulega, domani sarà anche lui della partita”

Secondo posto in gara-1 che vale oro per Razgatlioglu considerando lo zero di Bulega al secondo start. Ora il turco ha un margine di 33 punti sull’italiano di Ducati quando mancano due gare per chiudere il weekend spagnolo 

“Non avevo feeling sul davanti – esordisce Razgatlioglu – è stato incredibile, specialmente alla curva 10 e all’ultima curva. Nell’ultimo giro alle curve 4 e 5 ho rischiato di cadere, non ho capito il perché di un crollo così rapido del davanti, potevo spingere sul lato destro ma il sinistro era completamente distrutto. Domani cambierò gomma ed userò la SC2 che normalmente uso, Gerloff ha provato una SC1 di sviluppo e gli è piaciuta. Ho usato la SC1 standard per i 14 giri della gara, ha avuto un drop dopo 10 giri mentre l’altra è più dura e penso che vada bene per i 18 giri della gara di domani ma non credo che basti. Domani userò la SC2 ma non so come si comporterà con il bilanciamento della moto, curva di meno, forse avrà meno grip.” 

Poi aggiunge: “Non sono felice perché non ho potuto lottare per la vittoria, anche senza il drop della gomma davanti non sarebbe stato comunque facile lottare contro Iannone, il suo passo è stato incredibile e negli ultimi 4-5 giri ha fatto un gran lavoro. Magari negli ultimi giri con un buon grip davanti avrei potuto spingere un po’ di più. Sono comunque contento perché dopo un mese dall’incidente sono risalito in moto, ho solo dolori ai muscoli. Ma guidando mi sono divertito.” 

Razgatlioglu tra la moto di Iannone senza benzina, la condizione fisica e il ko di Bulega

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Nell’ultimo giro di gara Iannone ha tagliato il traguardo parcheggiando la sua Ducati a margine del muretto perché rimasto senza benzina. “Se la sua moto fosse stata davvero senza benzina significa che Iannone avrebbe “giocato” con i consumi. Comunque, in accelerazione era difficile stargli dietro, a benzina finita sarebbe stato complicato uscire dall’ultima curva. Ho notato che sul rettilineo chiudeva il gas, forse per problemi elettronici ma quando è uscito dall’ultima curva ho pensato che avesse sbagliato a premere qualche bottone, non avevo capito che avesse finito la benzina.” 

Sulla sua condizione fisica spiega: “Non sono stanco, ho solo dolore ai muscoli. E nello specifico la mia spalla e le costole. Tutto il resto è normale, non sono nemmeno sudato dopo la gara. Sono felice perché sono in moto, ho provato a vincere la gara ma quando l’anteriore ha iniziato a chiudersi ho pensato solamente a lottare per la seconda posizione. Domani proverò a lottare per la vittoria, non ho mai vinto qui.” 

Sul ko di Bulega prima della seconda partenza dice: “Sono rimasto sorpreso, pensavo avesse avuto qualche problema a livello elettronico. Sono rimasto sorpreso anche nel non vederlo sulla griglia di partenza, non ho mai pensato a incidenti o problemi tecnici per i miei avversari, stiamo lottando per il campionato ed è giusto farlo in pista. Sono triste per lui ma sono sicuro che sarà di nuovo della partita domani, è molto forte su questa pista perché il suo stile si adatta al tracciato, la sua moto funziona molto bene. Spero di migliorare domani e lottare con tutte le Ducati.”

Razgatlioglu e la sorpresa Gerloff

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Un avversario a sorpresa in gara per il podio Toprak lo ha trovato nel suo compagno di marca Gerloff, con il quale c’è stato un piccolo screzio in passato dopo l’incidente che li ha visti coinvolti ad Assen. “Gerloff è molto forte su questa pista, soprattutto nelle curve lunghe. La mia moto in quelle curve girava meno, andavo meglio nelle curve lente. Questa pista è molto difficile ma Gerloff la interpreta al meglio riuscendo a guidare più facilmente.”