A causa del ritiro nel warm up lap di Gara 1 l’ufficiale Ducati vede tornare ad allontanarsi Toprak, le sensazioni restano però buone per le gare di domani
Non il modo in cui Nicolò Bulega sperava di chiudere il sabato al Motorland d’Aragon, il ritiro nel corso del warm up lap segna un pesante zero nella classifica iridata.
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Cosa è successo alla moto?
“Ho rotto il motore, sono stato sfortunato. Era difficile ed ora lo diventa ancora di più in ogni caso non molliamo e pensiamo a domani”.
Con il numero di motori contingentati rischi penalità degli ultimi round?
“Non ho ancora chiesto ma non credo di essere arrivato al limite. L’unico problema è aver perso parecchi punti oggi”.
Ma avevi avuto segnali di problemi anche nella prima partenza?
“No, la prima partenza è stata perfetta, ero dietro ad Andrea e Toprak guidando facilmente e stavo solo aspettando il momento giusto per sorpassare. Dopo la bandiera rossa nella ripartenza appena sono arrivato in griglia ho sentito un rumore strano dalla moto. Pensavo fosse solo lo scarico, mi era capitato lo scorso anno di romperlo e il suono era simile. Ho sperato fosse solo quello ma appena sono ripartito ho sentito che non avevo potenza e mi sono dovuto fermare”.
Dopo le difficoltà di Cremona, questa è una pista che ti piace di più.
“Si, mi piace molto questa pista, stamattina ho fatto la pole. Mi piace il layout è perfetto per il mio stile di guida. In Gara non ero partito bene ma ero in pieno controllo, mi sentivo che potevo andare molto più forte e stavo aspettando. Era solo il primo giro ma ero confidente del mio passo, domani ci sono altre due gare e ci riproveremo”.
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