Lo spagnolo chiude al secondo posto il venerdì di Portimao e torna a sorridere in sella alla Ducati Panigale V4 R ufficiale
È stato un venerdì positivo per Alvaro Bautista che chiude le FP2 al tramonto in seconda posizione a pochissimi millesimi da Danilo Petrucci ma soprattutto davanti a Toprak Razgatlioglu, che per la prima volta da diverse gare a questa parte non sembra imbattibile, ma lo spagnolo smorza l’entusiasmo: è solo venerdì.
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Nel finale di turno a rovinare il venerdì una piccola scivolata, senza grosse conseguenze ma che ha visto Alvaro Bautista arrivare al media scrum con del ghiaccio sull’avanbraccio destro: “È stata una grossa vibrazione nell’asfalto. Nella seconda parte delle prove in quel punto c’era un forte vento che ti spingeva, ho cambiato la gomma per fare una comparazione tra la 0 standard e quella nuova e ho trovato più grip con quella nuova così sono arrivato li più forte ho frenato ma la velocità era troppo alta e il vento non ha aiutato, ho imparato che devo stare più attento in quella curva”.
Nonostante la scivolata, Alvaro Bautista è soddisfatto del lavoro svolto fin da Most dove finalmente ha iniziato a ritrovare sensazioni positive sulla sua Panigale V4 R “zavorrata”: “Non so se Toprak ha dato tutto quello che aveva, è solo venerdì e sono sicuro che non ha mostrato tutto il suo potenziale. Posso solo parlare di quello che faccio io, da Most per me è la seconda volta in stagione che ho questo feeling con la moto. La cosa importante è che quello che abbiamo provato a Most funzioni anche qui e questo vuol dire che è un vero setup di base e non solo un setup per un circuito. Nelle FP1 abbiamo lavorato partendo da quello e sono felice, non so cosa faranno gli altri piloti se saranno vicini o meno, mi concentro solo su me stesso e l’obiettivo è ritornare ad avere le stesse performance che avevo l’anno scorso prima di pensare a lottare con gli altri”.
L’ufficiale Ducati ha sfruttato le due sessioni di libere per fare delle comparative sia sulla nuova SC0 al posteriore che all’anteriore provando le due mescole a disposizione: “Sono felice perché ho provato i due anteriori, sia la SC1 che la SC2, e credo che con queste temperature sia il secondo quello che lavori meglio ma il feeling non è il migliore per cui preferisco ancora la SC1 anche con questo caldo. Al posteriore oggi ho provato la nuova SC0 e non è così male, non ho ancora deciso ma per il momento credo che la nuova sia meglio della standard”. Domani ci sarà la Superpole e Gara1 ma Alvaro non pensa ai risultati: “Non mi faccio aspettative, se riesco a sentirmi bene, guidare la moto come voglio e divertendomi in sella sarò felice ma non so gli altri come andranno”.
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