SBK: ennesimo disastro per Honda, salvata dalla pioggia e da... Mackenzie

SBK: ennesimo disastro per Honda, salvata dalla pioggia e da... Mackenzie© GPAgency

Anche sul tracciato di Assen, le CBR1000RR-R si sono confermate le moto meno competitive in griglia, con Vierge a stento in Top 10. Le condizioni, però, hanno aiutato “Taz”

24.04.2024 ( Aggiornata il 24.04.2024 11:46 )

La stagione 2024 del mondiale Superbike si sta rivelando un vero e proprio calvario per la Honda e, in particolare, per lo squadrone ufficiale HRC. L'appuntamento di Assen non ha fatto eccezione, con Iker Lecuona out già in prova (dando così il secondo forfait nel giro di tre round...) a causa di una brutta caduta e Xavi Vierge unico pilota in pista con la moto Factory, con cui però non è riuscito ad andare oltre a due decimi posti nelle gare lunghe.

Considerando le grandi difficoltà incontrate fino a questo momento, si tratta comunque del miglior weekend stagionale per il classe '97, che ha eguagliato il miglior piazzamento ottenuto in Gara 1 a Phillip Island con la CBR1000RR-R Fireblade SP. Tuttavia, il pilota Honda che è riuscito a distinguersi al meglio (tenendo testa allo stesso Vierge nonostante una moto ben lontana da quelle ufficiali dal punto di vista prestazionale) è stato Tarran Mackenzie.

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Mackenzie (ancora) mago delle condizioni miste


Grazie alla pioggia e alle condizioni particolari del tracciato incontrate sia in Gara 1 che in Gara 2, Mackenzie è riuscito ad ottenere i primi punti stagionali in SBK in sella alla Honda del team Petronas MIE Racing, con cui ha centrato un quattordicesimo posto nella prima manche e, soprattutto, un'undicesima piazza nella seconda arrivando a pochi millesimi da Vierge con una moto clienti, rifilando al compagno di squadra Norrodin oltre un minuto sotto la bandiera a scacchi.

Un'impresa che, in proporzione, ricorda almeno in parte quella dello stesso Tarran a Most lo scorso anno, quando in condizioni simili decise di restare in pista con gomme slick quando buona parte dei rivali rientrarono per montare le rain, riuscendo addirittura a vincere la gara in Supersport. In SBK è quasi impensabile riuscire in qualcosa del genere (quasi, visto che Spinelli ce l'ha fatta al debutto), ma è chiaro che, se Honda volesse davvero tornare in alto, dovrebbe puntare proprio sulla solidità Vierge e Mackenzie, aspetto più importante rispetto sola velocità in un momento così complicato.

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