SBK Assen, Bulega: “Sono al 90%, ma mi sento bene”

SBK Assen, Bulega: “Sono al 90%, ma mi sento bene”© GPAgency

Il campione del mondo della SSP torna in pista dopo l’intervento per risolvere la sindrome compartimentale con il sesto tempo

19.04.2024 ( Aggiornata il 19.04.2024 17:49 )

Un venerdì strano, come spesso accade ad Assen, condizionato dal meteo mutevole. Il leader del mondiale SBK Nicolò Bulega è arrivato in Olanda dopo l’operazione agli avanbracci per risolvere il problema di “air pump” che aveva accusato fin dai test invernali.

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Meteo pazzo ma giornata positiva

Dopo un esordio incredibile a Phillip Island e un weekend solido a Barcellona, Nicolò Bulega si trova in testa al mondiale SBK. Ad Assen però il meteo non ha permesso al rookie di effettuare tutte le prove che erano in programma: “È stato un po’ difficoltoso prendere il passo giusto, ogni 5 giri cambiano le condizioni quindi è stato difficile capire qualcosa. Tutto sommato non è andata così male, gli ultimi giri delle FP2 con la SC0 sono stati abbastanza veloci”. La sessione è stata poi interrotta a 17’ dal termine per l’arrivo di un abbondante pioggia che ha obbligato tutti i piloti ai box e a ripartire poi con le rain: “Anche col bagnato il feeling era buono, per la prima volta ho girato con questa moto con molto bagnato quindi è stato una prima volta positiva”.

Per la prima volta Bulega arriva su una pista senza aver avuto modo di fare dei test, per lui dunque nonostante la doppietta della passata stagione con la Panigale V2, su una SBK è tutto nuovo: “È stato un po’ più difficile perché non avevo mai girato qui con la SBK e questo è un tracciato più difficile di altri, è bellissimo ma devi essere pulito e non commettere errori. È difficile per questo, a Phillip Island e Barcellona abbiamo avuto i test prima quindi sono arrivato al venerdì più preparato. Ora è come se fosse il primo giorno di test e nemmeno con ottime condizioni meteo, quindi è stato difficile stare molto tempo sulla moto per imparare. È stato un giorno difficile ma non mi sento male, anzi mi sento bene”.

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Ok dopo l’operazione

Uno dei punti di domanda più grossi per Bulega era la tenuta fisica, l’operazione fatta solo 20 giorni fa ha limitato la preparazione fisica del classe 1999 che però si sente in forma e soprattutto non avverte dolori: “Non ho dolore e questo è positivo perché avevo paura di sentire male alle braccia. La cosa positiva è che non sento dolore da nessuna parte ma non ho molta forza nelle braccia perché ho ricominciato ad allenarle solo la scorsa settimana. Per guidare queste moto devi essere molto allenato e aver ricominciato solo la settimana scorsa è un problema però diciamo che sono al 90%”.

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