SBK Barcellona, Bautista: “Ho ancora più fame rispetto allo scorso anno”

SBK Barcellona, Bautista: “Ho ancora più fame rispetto allo scorso anno”© GPAgency

“Mi sto divertendo in questo campionato, oggi ho dato il 100% in ogni giro” dice lo spagnolo dopo la prima vittoria stagionale

24.03.2024 ( Aggiornata il 24.03.2024 17:47 )

Dopo i due podi di gara-1 e Superpole Race, Alvaro Bautista centra la prima vittoria stagionale, la numero 60 in Superbike davanti al compagno di squadra Nicolò Bulega per un 1-2 Ducati ufficiale che non si vedeva da tanto tempo. Con questa vittoria lo spagnolo sale al secondo posto in classifica proprio alle spalle del compagno di squadra. 

Bautista tra la vittoria in gara-2 e la Superpole Race della mattina


Il risultato di Barcellona certifica che Bautista è tornato sui suoi livelli ed è pronto per dire la sua anche per questo campionato, dopo un round australiano così così e risollevato dal podio di gara-2. “Sono felice – esordisce Bautista – stamattina gran battaglia con tutti in Superpole Race, mi è solo mancata la vittoria all’ultima curva. Sapevo che Toprak ci avrebbe provato indipendentemente dalla mia traiettoria, ho provato a chiudere non troppo la porta pensando che se avessi girato vicino al cordolo lui sarebbe andato sopra per passarmi. E’ entrato senza fare la curva ma solo per passarmi, io ero sulla traiettoria esterna e il grip era molto basso.” 

Poi aggiunge: “Sono comunque felice della performance, la gestione della gara lunga era il mio punto di forza. Sapevo che non sarebbe stato facile in Superpole Race rimontare da dietro ma ci sono riuscito prendendo poi il comando della gara.”

Su gara-2 spiega: “Ho cambiato gomma in griglia, il sighting lap l’ho fatto con la SCX e oggi il feeling era migliore rispetto a ieri. L’ho quindi messa ed è andata bene, anche se nel primo giro ero molto lento e quindi ho pensato che se nessuno mi passava significa che erano tutti in gestione. Ho tenuto il mio passo senza stressare troppo le gomme sapendo che dopo metà gara avrei potuto spingere un po’ di più. Quando Bulega mi ha passato ho pensato che avrebbe potuto scappare, sono rimasto tranquillo dietro accontentandomi del secondo posto. Quando invece l’ho ripreso mi sono messo davanti impostando il mio ritmo, riuscendo a guidare come volevo, concentrato e con le mie traiettorie. Sono felice per come sia maturata questa vittoria, piano piano la confidenza con la moto sta arrivando.”

I cambiamenti che hanno portato Bautista a ritrovare il feeling con la moto


Se con la moto 23 Bautista si era trovato subito bene, con la 24 lo spagnolo ha avuto subito dei problemi non riuscendola a guidare come la moto dello scorso anno. “La moto 2023 era un nuovo modello rispetto alla 22 ma funzionava già bene con un setting diverso da quello della moto dell’anno prima. Questa è esattamente identica alla 23 ma dal primo giorno non riuscivo a guidarla con la 23. In questo fine settimana abbiamo provato un setting simile alla 22 e sono migliorato tantissimo. O questa moto è differente dalla 23 o la 23 è diversa da quello che pensavano gli ingegneri, c’è qualcosa di strano. L’importante è che riesca a guidarla indipendentemente dal set up, non lo riesco a fare ancora al 100%. Sembra che la moto quest’anno non riesca a gestire bene le gomme, quella dell’anno scorso era molto più stabile, avevo più confidenza e più supporto dalle gomme. Quest’anno soffro tanto, dobbiamo analizzare il perché e cercare di risolverlo.”

Poi aggiunge: “Ho migliorato con il set up, ma il feeling con le gomme non è come quello dell’anno scorso. Teoricamente con più peso dovrei avere più contatto con la gomma ma succede il contrario.” 

Bautista e i messaggi al campionato


Nonostante l’inizio un po’ in sordina, il due volte campione del mondo sta ritrovando smalto e feeling con la sua moto e il triplo podio di Barcellona ne è la prova. “Mi sto divertendo in questo campionato, non è come la scorsa stagione che dopo 3 giri avevo 1” di vantaggio. Oggi ho dato il 100% in ogni giro anche risparmiando le gomme, in Superpole Race c’erano tanti piloti a lottare. Il messaggio è più per me che posso di nuovo vincere e dobbiamo lavorare, è anche un messaggio per il team di lavorare di più per darmi una moto veloce. La mia guida è la stessa nonostante un inverno diverso dagli altri, voglio essere competitivo e lottare, ho ancora più fame rispetto all’anno scorso.” 

Poi aggiunge: “Lottare con un pilota con la stessa moto significa che i punti di forza e quelli deboli sono gli stessi, diventa più difficile attaccare ma più facile difendere. Lottare con altri costruttori si hanno più vantaggi da una parte e più svantaggi dall’altra. Mi piace lottare con tutti, non ho una preferenza.”

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