Bulega dopo Gara1: “Sono incazzato ma due mesi fa ci avrei messo la firma”

Bulega dopo Gara1: “Sono incazzato ma due mesi fa ci avrei messo la firma”© GPAgency

Nicolò ha comandato egregiamente la gara fino a poche curve dal traguardo, il rammarico per la mancata vittoria è tanto

23.03.2024 ( Aggiornata il 23.03.2024 16:31 )

Una gara perfetta fino a poche curve dal traguardo quella di Nicolò Bulega che dopo aver lasciato sfogare Sam Lowes si è messo al comando della gara allungando fino ad avere quasi 5” di margine su Torpak Razgatlioglu. Il turco però ha gestito meglio le gomme e nel finale è riuscito a passare il pilota Aruba.it Racing – Ducati.

SBK BARCELLONA, GARA 1 THRILLER: RAZGATLIOGLU SI REGALA LA PRIMA VITTORIA CON BMW!

Che rammarico, ma è solo l’inizio

Lo aveva quasi preannunciato Chaz Davies in una nostra intervista pochi giorni fa:Bulega è un talento ma deve fare esperienza”. Così alla prima vera gara lunga della sua carriera Bulega domina a lungo ma nel finale il crollo della sua gomma riapre i giochi e a metà dell’ultimo giro deve cedere la leadership al turco: “Sono incazzato nero, primo fino a quattro km dalla fine e poi mi ha passato Toprak. Però dai se penso a due mesi fa, ci avrei messo la firma. Se me lo chiedevi prima dell’ultimo giro sono incazzato nero. Devo guardare il lato positivo, Toprak quante gare ha fatto in SBK? Questa è la mia terza gara, la prima lunga. Qualche mese fa ci avrei messo la firma. Però è chiaro che quando sei li, mancava così poco, e non riuscivo più a piegare perché mi partiva anche a gas chiuso. Non potevo più farci niente”.

La sensazione quando mancavano 5 passaggi al termine era che Bulega stesse gestendo il vantaggio su un Toprak che piano piano iniziava a ridurre il margine: “Ci ho provato, quando ho visto che il vantaggio era aumentato ho provato a fare gestione. Però non è bastato, gli ultimi 3/4 giri mi sono accorto che sarei arrivato impiccato. Il problema è stato che ogni giro era peggio, a tre giri dalla fine ho pensato di farcela, al penultimo ho pensato che sarebbe stato difficile all’ultimo ero rovinato e non potevo farci nulla. Quando mi ha passato non avevo la possibilità di rispondere. Si è continuato a dire che la BMW consuma le gomme ma non è stato così”. Non c’è stata possibilità di replica per Bulega: “Quando ho visto il gap sulla tabella all’ultimo giro ho pensato che se fossi stato davanti fino all’ultimo settore li sarei dovuto stare attaccato al cordolo per proteggere la linea ma non c’era niente da fare. Io non avevo più percorrenza di curva, andava come me otto giri prima”.

SSP300 BARCELLONA, GARA 1: VINCE BUIS, IGLESIAS PENALIZZATO DA 1° A 13°

La leadership di campionato conta poco

Nonostante lo sfortunato epilogo, Nicolò con il secondo posto di Gara1 diventa leader del mondiale, una consolazione che però interessa poco a Nicolò Bulega: “Ok, bello. Figo, certo che ci avrei messo la firma anche su questo ma siamo solo alla seconda gara di campionato e conta poco. Se mi ricordo che sono un rookie e alla prima gara lunga a Barcellona con tante cose da gestire mi sono fatto fregare solo all’ultimo da Toprak mi posso ritenere soddisfatto. Anche perché ho fatto venire la lingua lunga anche a lui, quando avrò più esperienza sarò più tosto quindi son contento”.

Con l’esperienza maturata in Gara1, Nicolò però può cercare di fare meglio domani, anche se le condizioni della pista potrebbero cambiare: “In gara2 non lo so, prima voglio capire anche che gomma hanno usato gli altri. Toprak aveva la SCX di gamma, io invece avevo la 900 (la SCX di sviluppo), prima della gara ero indeciso e mi sono fatto un po’ condizionare dalla decisione di Alvaro. Ho pensato che avesse senso seguire lui visto che ha più esperienza, tanto non potevo fare chissà cosa. Era la prima gara e quindi qualcosa avrei dovuto copiare, magari domani scelgo la X, dipenderà molto dalle temperature. Se cala la X non andrà più tanto bene e userò ancora la 900”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi