SBK Barcellona, Bulega: “Non sono preoccupato per la gara lunga”

Se la mattina ha sorriso a BMW, il pomeriggio è totalmente a panaggio di Ducati che piazza quattro Panigale V4R nei primi posti della classifica con Nicolò Bulega a comandare il plotoncino. Per Bulega sarà un debutto più vero considerando che le gare saranno intere e non spezzate dai pit stop come in Australia. 

Bulega ed il lavoro svolto nelle prove

---

Nicolò ha chiuso al comando la seconda sessione di libere sul tracciato di Barcellona. Un risultato importante, confortato anche dagli ottimi riscontri del test svolto sulla pista catalana una settimana fa. “Non è andata male oggi – esordisce Bulega – con il team abbiamo lavorato tanto. Nel test ero veloce ma più sul giro secco con la gomma nuova, sapevo di dover lavorare per il passo gara e abbiamo provato qualcosa che mi è piaciuto per sistemare il passo gara.” 

Poi aggiunge: “Non ho verificato quello che ha fatto Bautista, ha fatto metà long run. E’ andato bene e sia io che lui siamo stati veloci oggi.” 

Le differenze tra Australia e Barcellona secondo Bulega e la tattica di gara

---

Barcellona, si sa, a livello di grip è una pista totalmente diversa da Phillip Island. Se ne è reso conto anche Bulega che preferisce proprio l’asfalto australiano che ha tanto grip rispetto a quello catalano ma è riuscito ad andare forte comunque nonostante il poco grip. “Mi piacciono le piste che hanno tanto grip come l’Australia, sapevo che venendo qui avrei trovato una pista con meno grip e quindi non ero sicuro che sarei stato veloce. Per me è una sorpresa essere veloce in questo tracciato così diverso da Phillip Island.”

Sulla tattica di gara spiega: “Penso di avere un buon passo gara, normalmente preferisco stare davanti per riuscire a fare le mie traiettorie.” 

Bulega tra il “secondo debutto” e Bautista

---

A Barcellona si vedranno le gare intere che non si sono viste in Australia per via delle tante interruzioni e dei pit stop. Una condizione che non preoccupa Bulega, abituato già dalla Moto2 alle gare lunghe. “Una gara è una gara, in Australia abbiamo fatto una pausa di 30”. Anche in Australia c’era da fare gestione perché le gomme blisteravano, non mi cambia più di tanto la cosa perché anche in Moto2 facevamo gare lunghe. Non sono preoccupato per quello.”

Su Bautista dice: “Sicuramente non mi sento al livello di Bautista, mi sento veloce e ho un buon feeling con la moto. Non ho la sua esperienza, lui ha già corso qui tante volte con questa moto, sa già cosa aspettarsi. Io vado un po’ alla cieca, l’importante è avere un buon feeling con la moto e andare forte. Se Alvaro mi batte e arrivo secondo va benissimo. Mi mancano ancora delle piccolezze che lui ha già vissuto e sa già cosa aspettarsi, io mi troverò per la prima volta ad affrontare delle cose un po’ diverse.”