Catalunya Round: l’analisi delle criticità per la SBK

Catalunya Round: l’analisi delle criticità per la SBK© GPAgency

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato del Montmelò, dove nel fine settimana si svolgerà il secondo appuntamento del Mondiale SBK

22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 10:01 )

Un mese esatto dopo l’esordio ufficiale in Australia, la Superbike torna in pista per il secondo appuntamento stagionale, il round catalano sul tracciato di Barcellona. Il weekend in terra catalana offrirà le prime indicazioni sui veri valori in campo in questa Superbike 2024 che, dopo i test della scorsa settimana, sembra avere sempre di più il colore rosso Ducati come predominante, seppur la classifica generale dica che Alex Lowes è in testa con 50 punti davanti al rookie Bulega.

Storia e caratteristiche di Montmelò


Sebbene nella città di Barcellona esistesse già un tracciato, il Montjuic, che veniva utilizzato per le gare sia di moto che di auto, la pericolosità dello stesso e gli incidenti capitati nelle varie annate, hanno portato la Generalitat di Catalunya e la RACC a valutare la costruzione di un impianto più sicuro, situato a 20 km a nord di Barcellona. Nel 1988 viene posata la prima pietra del Circuito del Montmelò e nel 1991 lo stesso viene inaugurato con la gara di Formula 1. 

Le modifiche

Nella sua giovane storia, il Circuito di Montmelò ha subito poche modifiche al layout originario: dopo i tragici fatti del 94 in Formula 1, è stata aggiunta una chicane “posticcia” di gomme prima della curva 10, nel 2004 la stessa curva 10 La Caixa viene ristretta per facilitare i sorpassi in Formula 1, è del 2007 l’inserimento della chicane prima dell’ultima curva New Holland. 

In seguito all’incidente mortale di Luis Salom nel 2016, la MotoGP adotta il layout della Formula 1 con la chicane prima della New Holland, per poi tornare al layout sprovvisto della stessa dal 2018 al 2020. L’ultima modifica viene apportata nel 2021 con la curva Caixa (10) che torna nella sua conformazione originale, più larga.

Il layout attuale 

Il tracciato del Montmelò attualmente misura 4.66 km, ha una sede stradale di 12 metri, il rettilineo principale è lungo 1.047 metri e le curve totali sono 14, 8 a destra e 6 a sinistra.

I tratti caratteristici del circuito del Catalan Round


Il Circuito del Montmelò è un tracciato medio-veloce ed anche piuttosto tecnico, con due soli tratti stop&go e curvoni di lunga percorrenza, pertanto, i punti di frenata più difficili sono giusto un paio: curva 1, arrivando dal lunghissimo rettilineo; curva 5, leggermente in discesa; curva 10, non una staccata fortissima ma abbastanza difficile e con il rischio di arrivare lunghi.

I punti di sorpasso, invece, sono: curva 1, arrivando dal lungo rettilineo; curva 4, sorpasso fattibile ma il rischio di andare largo è molto alto; curva 5, leggermente in discesa; chicane 7-8, uscita della 8 leggermente in salita verso la curva 9; curva 10, sfruttando la scia del rettilineo fuori dalla 9; per un sorpasso da ultimo giro la curva 14.

Statistiche e record del Catalan Round


Il tracciato di Barcellona è entrato nel calendario del Mondiale Superbike nel 2020, in pieno periodo Covid. Le edizioni disputate diventano cinque con quella di questo weekend. 

L’edizione del 2020 ha visto i successi di Jonathan Rea in gara-1, Michael Van Der Mark nella Superpole Race e Chaz Davies in gara-2 mentre l’ultima edizione, quella dello scorso anno, ha visto una tripletta di Alvaro Bautista con la sua Panigale V4R.

Il pilota più vincente a Barcellona è nientemeno che Alvaro Bautista con 6 successi (le due triplette 2022 e 2023), segue Jonathan Rea con 2 successi, poi Van Der Mark, Redding, Rinaldi e Davies con un successo a testa 

L’All Time Lap Record è di Alvaro Bautista in 1’40”264 fatto segnare in Superpole nel 2023 (anche se Bulega nei test è sceso a 1’40”172), di Bautista anche il giro veloce in gara del 2022 in 1’41”135

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