SBK Barcellona, Razgatlioglu: “Redding dovrebbe parlare di meno e lavorare di più”

SBK Barcellona, Razgatlioglu: “Redding dovrebbe parlare di meno e lavorare di più”© GPAgency

“In BMW danno la colpa alla moto, so che se miglioriamo allora la moto funzionerà a dovere” dice il turco alla vigilia del secondo appuntamento del Mondiale Superbike

21.03.2024 ( Aggiornata il 21.03.2024 18:24 )

Il turco di BMW si presenta nuovamente sul tracciato catalano dopo il secondo posto alle spalle di Bulega nel test di settimana scorsa ed il primo podio con la sua nuova moto nella Superpole Race in Australia. Non manca una frecciatina al suo compagno di marca Scott Redding sul lavoro in BMW. 

Razgatlioglu e le differenze tra Yamaha e BMW


Dopo quattro anni con Yamaha, il turco si è trasferito in BMW con l’intento di renderla competitiva e lottare ad armi pari (motoristicamente parlando) con la Ducati di Bautista. “Yamaha – esordisce Razgatlioglu – ha più grip di BMW su questa pista, specialmente nelle curve 3-4 noi abbiamo tanto spinning; abbiamo migliorato ma non come loro. Dobbiamo conoscere meglio la moto, una volta che avrò capito quanto spinning ha il posteriore allora prenderemo una decisione sul grip. Ho tanto spinning al posteriore e sto cercando di capire, in Yamaha sanno cosa funziona per il grip.” 

Poi aggiunge parlando di BMW: “In BMW danno tutti colpa alla moto non sapendo cosa nello specifico non funziona, so che la moto non funziona ma dobbiamo migliorare. Se miglioriamo la moto inizierà a funzionare. La mia moto ora non è male, Redding dice tutto l’opposto di quello che dico io forse perché non ha trovato il set up giusto mentre io sì.”

La frecciata di Razgatlioglu a Redding


Ogni pilota BMW ha uno stile di guida diverso dall’altro, Razgatlioglu ha uno stile diverso da Gerloff e Redding che, a detta del turco, parla un po’ troppo invece di lavorare. “Nei test siamo forti, e questo è utile per gli altri piloti che possono accedere ai miei dati e al mio set up che possono provarlo. Ma è una sola approvazione, il mio stile di guida ed il bilanciamento della mia moto sono diversi da quelli di Gerloff e Redding. Al contrario io non posso guidare come loro perché non è il mio stile di guida e non è facile, sono concentrato sul guidare la moto e migliorarla e qualcosa si sta vedendo.”

Poi lancia una frecciata a Redding: “Se BMW ed i piloti avessero lavorato di più e avessero spinto di più in pista…specialmente Redding che parla un po’ troppo, se si fosse concentrato di più sul lavoro forse oggi avremmo già una direzione precisa sul grip. Nei test troviamo il grip e la moto funziona, se Gerloff e Redding avessero lavorato meglio sul grip al posteriore lo scorso anno non avremmo perso tempo e ad oggi avremmo avuto delle opzioni per risolvere il problema. Nel secondo giorno di test abbiamo perso tempo perché abbiamo provato tante cose ma alla fine abbiamo trovato il set up. Non penso di essere il miglior pilota BMW, penso solo a guidare la moto. Se un pilota BMW non è veloce tutti sanno che forse è la moto il problema, ad oggi c’è un pilota veloce che sta provando a migliorare la moto e questo è positivo perché cerca il set up migliore per lottare. Ad oggi tutti lavorano per migliorare la moto ed ottenere buoni risultati. Per questo sono venuto in BMW, il mio obiettivo è lottare per i podi e un giorno vincere il titolo.”

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