A Barcellona Iannone cerca conferme: “Tutto è possibile, lotterò come sempre”

Dopo quattro anni di squalifica, Andrea Iannone è tornato a correre ed a Phillip Island ha stupito tutti mettendosi già in condizione di poter ambire alla vittoria, sfuggitagli solo per un problema alla manopola. Dopo i test della settimana scorsa, “the Maniac” è ancora più vicino ai primi e vuole centrare una vittoria che lo farebbe entrare nella storia come uno dei pochi a centrare il successo sia in MotoGP che in SBK, l’ultimo fu riuscirci Marco Melandri che a Barcellona ha affiancato Axel Bassani nel box Kawasaki.

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Un nuovo inizio per Iannone

Gli anni non sembrano essere passati, o forse come un buon vino il passare delle stagioni ha migliorato Andrea Iannone, reduce da un weekend ottimo a Phillip Island: “È incredibile, abbiamo iniziato il mondiale nel miglior modo possibile. Non mi aspettavo di poter essere già a questo livello, stiamo vivendo un buon momento dopo anni difficili. Ora però inizia un nuovo weekend, su una nuova pista. Abbiamo fatto un test qui settimana scorsa ma il livello come abbiamo visto è molto alto”. La passata stagione piloti e team hanno avuto modo di saggiare la pista di Barcellona in una due giorni di test che hanno messo nuovamente il pilota di Vasto tra i migliori della categoria: “Il test è stato importante per noi perché abbiamo potuto provare delle cose sulla moto e anche per me perché ogni giorno che passo in moto miglioro. È fondamentale passare tanto tempo in sella per stare sempre meglio sulla moto”. Per Iannone, come lo era stato in passato per Danilo Petrucci, il focus è sulle gomme Pirelli: “Ho avuto modo provare più gomme che per me sono completamente nuove rispetto a quelle che usavo in MotoGP ma devo dire che sono contento. Il team lavora bene, abbiamo un buon supporto da Ducati e tutto sta funzionando bene”.

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Calma e lavoro

Andrea Iannone non vuole fasciarsi la testa prima di essersela rotta: “I test sono test e le gare sono le gare”. Nessun annuncio prorompente dunque: “Credo che saremo pronti e proveremo a fare del nostro meglio, nei test abbiamo provato a mettere tanti giri sulle gomme e la moto cambiava molto. Aver avuto i test mi ha permesso di migliorare sotto questo punto di vista analizzando i dati ma vedremo nel corso del weekend a che livello saremo”.

Sarà difficile capire ad oggi che tipo di gara sarà molto probabilmente le gomme saranno da gestire anche se non tutti sembrano aver accusato un grosso calo: “Dipende, se io vado davanti gestirò la gara ma se ci fosse Nicolò sono certo che spingerebbe ogni giro. Vedremo, dipenderà da tante cose e io cercherò di fare il massimo e di salvare il più possibile le gomme”. Iannone è senza dubbio uno dei piloti più amati del paddock, lo era in MotoGP e lo è tutt’ora: “Spero che vengano tanti fan per me ora che siamo in Europa, avere il loro supporto è sempre speciale, cercherò di fare del mio meglio e regalargli qualche gioia”. Non vuole però mettersi pressione ed annunciare una vittoria: “Tutto è possibile ma non posso saperlo, lotteremo e vedremo cosa saremo in grado di fare”.

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