SBK Barcellona: Bulega cerca il colpaccio e guida gli italiani in casa di Bautista

Si riparte. Un mese dopo il primo e scoppiettante round della stagione 2024, la Superbike è pronta a tornare in pista per fare sul serio. Quest’ultima specificazione è d’obbligo, dato che le derivate sono effettivamente già tornate in azione la scorsa settimana per un test, proprio su quel tracciato di Barcellona che questo fine settimana ospiterà il secondo appuntamento di campionato.
 
I test svolti al Montmelò hanno ovviamente chiarito i valori in campo in ottica round, con Nicolò Bulega tra i candidati al successo. Il record della pista messo a segno dal romagnolo del resto è un chiaro indizio circa il suo potenziale, anche se la scarsa aderenza del tracciato e la conseguente usura fulminea degli pneumatici restano fattori da tenere in considerazione, e che Bulega – con la V4R – affronterà per la prima volta tra pochi giorni.

Bautista re di Barcellona

Fattori che hanno spesso fatto la fortuna di Alvaro Bautista, vincitore di tutte e 6 le manche disputate al Montmelò nell’ultimo biennio, che proprio per questo resta l’uomo da battere, nonostante un test che – nella seconda giornata – ha portato in dote più dubbi che certezze. La pattuglia Ducati può contare anche su Andrea Iannone e Danilo Petrucci, entrambi già sul podio a Phillip Island nonché rapidi nei test, mentre Michael Ruben Rinaldi conserva i ricordi della vittoria ottenuta nel 2021.
 
Barcellona potrebbe essere al contempo il giusto tracciato da cui ripartire per Jonathan Rea, reduce da un primo round con Yamaha davvero da incubo. I segnali di ripresa sono arrivati forti e chiari nei test, con Jonathan a ridosso delle prime posizioni, ma la controprova della ritrovata competitività dovrà arrivare in gara. Qui spera di essere protagonista anche Andrea Locatelli, chiamato a confermare le ottime cose mostrate al debutto.
 
Nella lista dei candidati ad un risultati importante non si può poi non aggiungere Toprak Razgatlioglu, che sogna di cogliere il suo primo successo a Barcellona. Il lungo rettilineo catalano non dovrebbe più essere un problema per il turco, ora in sella alla BMW, mentre l’usura delle gomme potrebbe diventarlo più che in passato.
 
Occhio anche alle possibili mine vaganti come Sam Lowes, Remy Gardner e Dominique Aegerter, mentre Alex Lowes sarà chiamato a difendere la sua leadership in campionato, affiancando nel box Kawasaki un Axel Bassani ancora a caccia delle giuste sensazioni. Non mancano dunque gli spunti in ottica weekend, con i nuovi pneumatici prodotti da Pirelli come ulteriore punto interrogativo da scoprire sessione dopo sessione.

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