Test Barcellona, Bulega soddisfatto: “Meglio con il setting di ieri”

Test Barcellona, Bulega soddisfatto: “Meglio con il setting di ieri”© GPAgency

“Con il set up di oggi alcune cose mi sono piaciute, altre meno” dice Nicolò dopo il primo tempo al termine del day 2 sul tracciato catalano

15.03.2024 ( Aggiornata il 15.03.2024 19:45 )

Se nella metà di Bautista si “soffre”, dalla parte di Nicolò Bulega invece si sorride. Nicolò chiude al primo posto anche la seconda giornata catalana dopo aver stampato il primo tempo in quella di ieri.

Come ha poi detto lo stesso Bulega, è dovuto tornare indietro al setting usato ieri dato che con il setting utilizzato oggi alcune cose gli sono piaciute mentre altre no. 

Il commento di Bulega del day 2


Continua a stupire Nicolò Bulega in questo primo scorcio di stagione 2024. Il campione in carica della Supersport chiude al comando anche il test in terra catalana e si prepara al meglio per il round del prossimo fine settimana. “Abbiamo provato un setting diverso – esordisce Bulega – ma sul finale siamo tornati indietro al setting di ieri e sono riuscito a fare dei buoni giri. Quello che abbiamo provato oggi mi è piaciuto in alcune aree mentre in altre meno; siamo tornati indietro dopo la piccola caduta in curva-1. E’ stato un buon test.”

Razgatlioglu pericoloso


L’avversario più pericoloso per Bulega è stato Razgatlioglu con la BMW, avvicinatosi a 27 millesimi con il suo ultimo giro. “Toprak – dice Bulega – nel finale con l’ultimo giro si è avvicinato a 27 millesimi. Sono felice perché il mio passo era buono, ho fatto un gran giro ma non in condizioni perfette e quando ho riprovato con la seconda gomma soft ho fatto un errore mentre ero un decimo in vantaggio sul mio stesso giro. Il giro sarebbe potuto anche essere diverso ma va bene così.”

Bulega e il record della pista


Il tempo fatto segnare da Nicolò, 1’40”172, rappresenta il record non ufficiale della pista catalana visto che il tempo ufficiale è ancora 1’40”2. “Nei test si può essere veloci ogni giro, ma nel weekend di gara è impossibile perché le condizioni sono molto diverse.”

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