© GPAgencyIl turco ha chiuso al secondo posto il Day 1: “Peccato per la caduta, ma ho capito quanto sia importante questo progetto per la squadra ufficiale”
14.03.2024 ( Aggiornata il 14.03.2024 19:44 )
La prima giornata di test del mondiale Superbike sul circuito di Barcellona si è conclusa con Toprak Razgatlioglu in seconda posizione, alle spalle di Nicolò Bulega. Una prestazione decisamente positiva per il turco, sempre più a proprio agio con la BMW nonostante alcuni problemi di grip ed una caduta che ha rallentato il lavoro. Ecco cosa ha detto il Campione del Mondo 2021 al termine di questo Day 1.
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Toprak: “Il problema più grande è il grip al posteriore”
“La caduta in curva 10 mentre provavamo qualche modifica al freno motore sembrava innocua, essendo avvenuta a bassa velocità, ma la moto si è distrutta”, ha detto Toprak a fine giornata, evidenziando i problemi riscontrati nel corso del turno. “Ho continuato a guidare e il grip al posteriore al momento è il problema più grande, ma nella seconda giornata cercheremo di risolvere il tutto. Mi ricordo che con la Yamaha riuscivo ad avere molto meno spin al posteriore”.
“Questa pista è particolare visto che ci sono curve molto lunghe come la 3, la 4 e la 9 in cui è fondamentale tenere una gran velocità senza però consumare troppo le gomme. A sinistra il grip è minore rispetto alle curve a destra e non ne capisco il motivo, specialmente nella fase di apertura del gas, mentre in staccata non ho nessun problema”, prosegue il numero 54.
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“Qui vengo ascoltato immediatamente, mentre in Yamaha...”
Razgatlioglu ha anche parlato delle differenze più grandi che ha notato con il passaggio da Yamaha a BMW: “Rispetto a Yamaha, il box BMW è simile. Qui però ci sono molti più uomini della Casa madre che mi fanno sentire parte integrante del progetto, a conferma di quanto tutto ciò sia importante per loro, mentre negli scorsi anni non ho visto quasi mai dei giapponesi nel box, essendo tutti focalizzati sulla MotoGP. Penso che questo sia un valore aggiunto per BMW, perché ascoltano tutti le mie indicazioni e mi assecondano immediatamente”.
Infine, non è mancata una battuta sul nuovo Test Team, fondamentale per accelerare la fase di sviluppo: “E' importante avere a disposizione un Test Team, visto che Smith e Guintoli possono provare nuove soluzioni e darci un feedback prima di montarle sulle nostre moto. Solitamente, se a loro piacciono le novità, allora le proviamo anche noi. Oggi ho usato anche il nuovo forcellone, cercando di capire quale sia meglio per il weekend di gara su questa pista. Per me la soluzione migliore è quella che permette di andare al limite, perché a me non piace stare tranquillo”.
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