SBK, Alex Lowes riporta il sorriso in Kawasaki

SBK, Alex Lowes riporta il sorriso in Kawasaki© GPAgency

Dopo l’addio di Jonathan Rea alla “verdona”, il 33enne di Lincoln si è preso il ruolo di caposquadra riportando il KRT ad una doppietta che mancava da due anni

25.02.2024 ( Aggiornata il 25.02.2024 11:45 )

In pochi se lo sarebbero immaginati al termine della passata stagione ma il leader del mondiale dopo il round d’apertura del 2024 sarebbe stato Alex Lowes sulla Ninja ZX-10RR. Una rondine non fa primavera anche perché il pilota inglese della Kawasaki sulla pista australiana è sempre stato tra i migliori, vincendo nel 2020, salendo due volte sul podio nel 2022 e perdendo la volata per il podio lo scorso anno con Toprak Razgatlioglu.

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Pista amica o Kawa rinata?

L’addio di Jonathan Rea ha sicuramente ridato lancio ad Alex Lowes che è stato insignito del ruolo di caposquadra, l’arrivo anche di Pere Riba uno degli artefici dei sei successi iridati del nord irlandese al suo fianco e una Kawasaki finalmente a pieni giri hanno ridato speranza alla casa giapponese. Due vittorie nella giornata di domenica, Kawasaki non le conquistava da quasi due anni, era infatti dal 22 maggio 2022 quando ad Estoril, Jonathan Rea si imponeva nella Superpole Race ed in Gara2 davanti rispettivamente a Toprak ed Alvaro. Una domenica da sogno anche per Alex che centra così il suo terzo e quarto successo in SBK, l’ultima delle quali esattamente 4 anni fa proprio in Gara2 a Phillip Island. Ecco perché è difficile dire se la Ninja 2024 sarà effettivamente competitiva anche per il proseguo del campionato, Lowes è sempre stato molot veloce in Australia. Questo potrebbe essere solo un fuoco di paglia, ma qualche dato è giusto sottolinearlo: la top speed di Alex Lowes è stata di 327,3 km/h mentre Alvaro Bautista, battuto con un magistrale sorpasso all’esterno di curva nove non è andato meglio dei 320,5 km/h. La Ninja grazie alle concessioni ed alla nuova riformulazione dei giri motore sembra essere tornata in possesso di tutta la propria potenza potendo così confrontarsi anche con le storicamente più veloci Ducati. La prossima gara sarà a Barcellona, pista che negli ultimi anni si è rivelata il fortino di Alvaro Bautista, un tracciato quello catalano che sembra disegnato per la Panigale V4 R, se Alex Lowes dovesse mostrarsi competitivo anche in quella che di fatto è la pista di casa del Kawasaki Racing Team l’inglese potrebbe diventare uno degli outsider più pericolosi ed inaspettati della Superbike 2024.

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