SBK Australia, Bulega: “Vincere la prima gara mi ha tolto pressione”

SBK Australia, Bulega: “Vincere la prima gara mi ha tolto pressione”© GPAgency

“Gli ultimi giri ridevo nel casco quando vedevo la pit board segnare 3” di vantaggio” dice il rookie del team Aruba.it Ducati dopo la prima vittoria in Superbike

24.02.2024 ( Aggiornata il 24.02.2024 08:45 )

Debutto straordinario di Nicolò che eguaglia quanto fatto da Ben Spies nel 2009 (pole e vittoria alla prima gara) e riporta al successo il numero 11, che non si vedeva su una moto ufficiale dai tempi di Troy Corser nel periodo 2005-2011 

Ero molto veloce – esordisce Bulega – questa mattina però nelle FP3 ero abbastanza spaventato perché quando ho provato a fare un run di 8-9 giri la mia gomma già al quarto giro era distrutta. E’ stato abbastanza strano perché nei test ero uno dei migliori nel gestire la gomma, ma questa mattina per me è stato davvero strano vedere la mia gomma così distrutta. Siamo riusciti a trovare una soluzione e alla fine ha funzionato, ero costante sia con la gomma nuova che con quella usata.”

Bulega ed il pit stop perfetto


Quello che ha fatto la differenza nella prima vittoria in SBK di Nicolò è stato il tempo guadagnato al pit stop, non soltanto in termini di sosta ma anche all’ingresso ed all’uscita della corsia box, che gli hanno permesso di prendersi quel margine per arrivare in solitario al traguardo. “Ho provato ad essere più che perfetto, in tutto il weekend sono riuscito a frenare prima della linea dei 60 km/h e quando ho messo il pit limiter l’ho fatto proprio su quella linea prendendo un grande vantaggio.”

 Il resoconto della gara secondo Bulega


Se la partenza non è stata perfetta, il resto della gara poi si è trasformato in una vera e propria cavalcata per Nicolò, passando anche per un pit stop perfetto. “La partenza non è stata perfetta, seguendo il gruppo davanti in alcune parti della pista ero più veloce di loro. Ho pensato che non andassero veloce per risparmiare le gomme e da rookie ho pensato di fare la stessa cosa. Per me però il loro passo era troppo lento, ho deciso di passare davanti facendo dei bei sorpassi. Sono riuscito a spingere e salvare le gomme.”

Sui 3” guadagnati nei giri successivi al pit stop dice: “Ho cercato di essere perfetto in tutto il weekend. In Supersport Montella ha fatto la stessa cosa, il flag to flag ha fatto tanta differenza, ma non è stato facile.” 

Bulega ed il significato della vittoria al debutto in SBK


Come dicevamo in apertura, Bulega ha eguagliato quanto fatto da Spies nel 2009 con pole e vittoria, ma il percorso di Nicolò per arrivare a questo risultato non è stato certo semplice. Il #11 spiega: “Non ho ancora realizzato, vincere la prima gara con pole e giro record è quello che facevo l’anno scorso in Supersport ma ora l’ho fatto in Superbike, è un’altra storia. E’ una bella sensazione, gli ultimi giri ridevo nel casco quando vedevo la pit board con 3” di vantaggio.”

Poi aggiunge: “Si può sognare finchè si vuole, ma farlo poi è difficile. E’ un sogno che si avvera, mi piace aver vinto la prima gara perché mi toglie tanta pressione.”

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