SBK Phillip Island, le parole dei piloti italiani al termine delle prove libere

SBK Phillip Island, le parole dei piloti italiani al termine delle prove libere© GP Agency

Giornata positiva per i corridori italiani con Bulega e Petrucci subito alle spalle di Lowes nella FP2. Locatelli terzo nella combinata mentre Iannone chiude sesto

23.02.2024 10:00

La prima giornata di prove del round inaugurale della stagione a Phillip Island ha lasciato in eredità un equilibrio lampante e intrigante. Dal primo posto a firma Alex Lowes fino alla tredicesima casella di Dominque Aegerter ci sono infatti solamente 581 millesimi, a conferma di una competitività che al momento sembra appartenere a molti tra i piloti in griglia, di cui molti, italiani. Come Andrea Locatelli ad esempio, il pilota lombardo, già protagonista di un inverno di test in cui ha mostrato ottimi miglioramenti dal punto di vista del feeling con la moto, sembra aver iniziato positivamente la sua quarta annata in Superbike. Il pilota Yamaha ha concluso in vetta le FP1 mentre ha colto l'undicesimo tempo a 480 millesimi da Lowes nel turno pomeridiano (risultando terzo nella combinata).  

Una delle sorprese di giornata riguarda senz'altro anche Andrea Iannone, sesto a meno di tre decimi dalla leadership di Alex Lowes. Un debutto stagionale da incorniciare per il pilota di Vasto, al rientro in pista dopo quattro anni ma già competitivo e vicino ai top della categoria: "Siamo tutti vicini con i tempi, io ancora non ho il controllo che vorrei in sella alla moto, è tutto nuovo per me. Abbiamo fatto pochissimi test perciò devo ancora comprendere molte cose. Prenderò questa prima gara dell'anno come un test. Devo ancora capirmi bene anche con la squadra, relativamente al mio stile di guida e alle mie preferenze. Tempo fa ho detto che avrei messo la firma per essere in top ten, siamo sempre veloci perciò sono contento".

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Il potenziale di Locatelli: "Nella mia testa so di poter vincere" 

Il lavoro svolto ai box in entrambe le sessioni ha convinto il pilota lombardo, tanto da non essere minimamente preoccupato dalla posizione finale: "Stamattina abbiamo fatto un buon lavoro, è stato importante trovare subito un buon feeling, dopo soli tre giri abbiamo fatto un buon tempo. Purtroppo nel pomeriggio quando ho montato le gomme nuove mi sono trovato nel mezzo del traffico, perciò ho perso l'opportunità di migliorare il mio tempo". Locatelli ha poi proseguito: "Il ritmo non è male, anche oggi abbiamo lavorato bene, la moto funziona e mi trovo bene in sella. Sicuramente non è facile guidare con questo vento ma è una situazione uguale per tutti, nel complesso sono contento di come è andato il primo giorno".

L'obiettivo è la vittoria: "Nella mia testa ho tutto per vincere, il tempo che ho realizzato oggi non è male, il ritmo neanche, perciò perchè non provarci. Abbiamo dimostrato di avere il potenziale per poterlo fare, domani vedremo cosa succederà, dovremo considerare molte cose sia perchè è la prima gara dell'anno sia per la sfida che rappresenta il cambio moto in gara, non sarà una gara normale".

Locatelli si esprime sulle difficoltà di Jonathan Rea

Ancora una volta l'italiano si è dimostrato il pilota di punta della Yamaha, un contesto dovuto anche alle inaspettate difficoltà che sta attraversando Jonathan Rea. A tal proposito Locatelli ha sottolineato le ipotetiche motivazioni: "Non è facile salire su un'altra moto dopo aver corso per tanti anni in sella ad un'altra. Io ho guidato solo Yamaha perciò per me è diverso, riesco subito a trovare il feeling. Onestamente in base allo stile di guida di Rea penso che troverà feeling con la moto. Tuttavia non so qual'è la ragione delle difficoltà attuali che sta riscontrando. Probabilmente ha bisogno ancora di tempo per capire la moto". Infine, l'ex pilota di Moto3 e Moto2 ha indicato il pilota secondo lui più pericoloso in ottica vittoria: "Probabilmente al momento il pilota più forte sul ritmo gara è Bulega".

Niccolò Bulega e Danilo Petrucci si candidano a protagonisti

Come sottolineato anche da Locatelli, il favorito al momento sembra essere Niccolò Bulega, secondo in classifica relativamente ai tempi sul giro ma principale candidato al primato in virtù di un passo gara da riferimento: "Voglio divertirmi, non so quante gare farò in SBK, mi godrò la situazione e il tracciato visto che è il mio preferito. Ho un buon feeling con la moto”. L'italiano ha poi continuato: “Se arriva un buon risultato chiaramente è meglio, ma se non succede nessun problema, è solo la mia prima gara”.

Buon inizio anche per Danilo Petrucci, terzo nella FP2 e candidato ad un posto sul podio: "C'è troppo grip e la moto spinge tanto sull'anteriore. Guidare la moto in queste condizioni è dura. Ad ogni modo siamo abbastanza veloci, ho bisogno di fare questi tempi anche domani in qualifica. Il passo gara è buono anche se chiaramente dobbiamo migliorare".

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