Barbier: "La SBK sta risalendo dopo aver toccato il fondo, l'impegno altrove non ci distrae"

Barbier: "La SBK sta risalendo dopo aver toccato il fondo, l'impegno altrove non ci distrae"© GP Agency

L'INTERVISTA - Pirelli ed il suo respondabile SBK pronti per il 2024: "Questo campionato resta prioritario per l'azienda, Bautista l'uomo da battere. Il nuovo asfalto di Phillip Island? Consumi importanti"

18.02.2024 ( Aggiornata il 18.02.2024 11:46 )

Superbike oramai significa – anche - Pirelli e viceversa. Quella che questo weekend prenderà il via sarà del resto la 21° stagione contraddistinta dalla fornitura unica di pneumatici da parte dell’azienda milanese, che non accenna a diminuire il proprio impegno, forte in primis degli ottimi risultati ottenuti anno dopo anno, sia in termini di tempi sul giro che di soddisfazione di organizzatore e team. Lo sa bene Giorgio Barbier, che c’’era nel 2004 – primo anno di monogomma Pirelli – e ci sarà in questo 2024, con il carico di esperienza e conoscenza che ne consegue.

Giorgio, come vedi la griglia 2024 della SBK?
 
“Come ho detto spesso la SBK ha toccato il fondo ed è in seguito risalita, e l’attuale impegno delle case sotto tanti aspetti, come ad esempio il “furto” dei talenti altrui, ne è una prova. Quest’anno vi sono tanti giovani che continuano a dimostrare la loro voglia di emergere, oltre ad un autentico jolly come Iannone. Bautista resta l’uomo da battere: ha migliorato la sua fiducia in sella anno dopo anno, anche se sarà l’unico a dovere convivere con la variabile rappresentata dalla zavorra”. 

Con quale spirito Pirelli inizia questa nuova stagione?
 
“Direi con il giusto spirito. Sarà una stagione interessante, in primis dal punto di vista tecnico: potrebbero stabilirsi nuovi equilibri. Per noi la SBK resta un campionato  di estremo interesse, specie per quanto concerne lo sviluppo della gamma, considerato che lavoriamo con ben 8 misure differenti di pneumatici. Questo lavoro ci serve per consolidare la gamma che immettiamo sul mercato”.

Novità all'orizzone per Pirelli

Quali sono le idee e le possibili novità in SBK?
 
“La stagione come sempre è spezzata in 2: Phillip Island e poi tutto il resto (sorride ndr). La prima novità è che la SC1 che abbiamo utilizzato negli ultimi anni in Australia diverrà in questa stagione una soluzione di gamma, sostituendo la SC1 precedente. La nuova soluzione sarà utile anche in ottica Moto2”.  
 
Tra Jerez e Portimao avete provato una nuova gomma anteriore. Pareri?
 
“I risultati sono stati interessanti, di conseguenza la useremo nelle prime gare europee, per avere maggiori responsi. Si tratta di una SC1 di sviluppo”.

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