Jerez Test, Toprak: “Non parto per vincere il mondiale, ma abbiamo quel potenziale”

Jerez Test, Toprak: “Non parto per vincere il mondiale, ma abbiamo quel potenziale”© GPAgency

Il turco soddisfatto del lavoro svolto in questi due giorni soprattutto per quanto riguarda il passo gara, nonostante un problema al “fondo schiena”

25.01.2024 ( Aggiornata il 25.01.2024 21:28 )

Si chiude con il quarto tempo il primo test del 2024 per Toprak Razgatlioglu sulla BMW M1000RR ufficiale del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team. Fermando il cronometro in 1’38”638, il turco ha migliorato di circa mezzo secondo il tempo fatto in Superpole con la Yamaha R1 lo scorso ottobre.

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Passo gara da podio, potenziale enorme

È un Toprak Razgatlioglu soddisfatto quello che parla alla fine dei test a Jerez: “Sono felice perché il mio obiettivo in questi due giorni era fare 39”5, alla fine oggi ho fatto 38”6. È veramente un buon tempo ma l’importante è che non l’ho fatto una sola volta ma l’ho ripetuto in diversi passaggi. Questa moto ha un enorme potenziale”. Il turco è però consapevole del lungo lavoro che lo aspetta: “Sono molto felice ma dobbiamo ancora lavorare molto e c’è bisogno di tempo”. Fondamentali sono state alcune novità portate da BMW in questi testo come un nuovo forcellone che Toprak ha approvato: “Al posteriore va molto meglio ora ma dobbiamo migliorare in certe occasioni, quando troviamo un buon set up e proviamo a cambiare qualcosa cambia molto il comportamento della moto. In generale sono molto felice anche del passo di gara, con una gomma usata ho girato per tanti passaggi in 1’39” e questo è molto buono. L’ultima volta avevo fatto 40”7 con una gomma molto usata, quindi siamo migliorati molto”.

Problemi al fondoschiena dopo il primo giorno

Non una giornata facile quella di oggi per il turco, infatti a causa della nuova sella della sua BMW ieri ha rimediato delle fastidiose irritazioni sui glutei che ne hanno un po’ condizionato la guida: “L’unico problema è che ho male al fondoschiena perché la sella ieri era molto ruvida e con tutti i cambi di direzione ho sfregato molto irritandomi. Oggi ho sentito molto dolore e non vedevo l’ora di finire i test perché avevo veramente molto dolore, quasi da piangere nel casco”.


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