SBK: Bulega chiude al comando i test di Jerez, Bautista solo 16°

SBK: Bulega chiude al comando i test di Jerez, Bautista solo 16°© GPAgency

Con la Ducati ufficiale, Nicolò ha siglato il miglior tempo davanti alla Yamaha di Rea e alla BMW di Redding. Indietro Alvaro, alle prese con problemi fisici

25.01.2024 ( Aggiornata il 25.01.2024 18:40 )

Già al comando a metà giornata con un tempo da record di 1'37.809, Nicolò Bulega ha chiuso davanti a tutti la seconda giornata di test del mondiale Superbike sul tracciato di Jerez de la Frontera. In sella alla Ducati Panigale V4 R ufficiale del team Aruba, il campione del mondo SSP in carica ha dimostrato di essersi adattato immediatamente alla potenza delle SBK, precedendo in classifica Jonathan Rea.

A sua volta, il nordirlandese sembra aver già trovato un ottimo feeling con la Yamaha R1 dopo la lunga avventura in Kawasaki, mentre a completare il podio virtuale della giornata troviamo un sorprendente Scott Redding, che con la BMW M 1000 RR del team Bonovo Action è riuscito sul finale della sessione a mettere le proprie ruote davanti a quelle del compagno di marca Toprak Razgatlioglu.

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Iannone in Top 5, test complicati per Bautista


A proposito di adattamenti veloci, quello di Andrea Iannone con la Ducati del team Go Eleven non si è fatto attendere visto che l'abruzzese ha chiuso la Top 5 (senza contare Stefan Bradl con la Honda MotoGP) davanti a Garrett Gerloff, a conferma del buon potenziale di BMW con tre moto nelle prime sei posizioni, al rookie Sam Lowes, a Remy Gardner e a Danilo Petrucci, nono e non particolarmente incisivo con la Panigale V4 R del team Barni.

Decima posizione per Andrea Locatelli con la seconda Yamaha ufficiale, mentre per trovare Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi occorre scendere in quattordicesima e quindicesima piazza. Ancora più complicata la giornata del bi-campione del mondo in carica Alvaro Bautista, alle prese con alcune noie fisiche che l'hanno portato alla decisione di concludere anzitempo i test non riuscendo così ad andare oltre la sedicesima posizione.

Infine, è “buio pesto” in casa Honda: le CBR1000RR-R ufficiali del team HRC portate in pista da Xavi Vierge e Iker Lecuona sono state stravolte rispetto a quelle della passata stagione, ma i due piloti spagnoli sono riusciti ad entrare a stento nelle prime venti posizioni e avranno parecchio lavoro da svolgere per rendere competitiva la supersportiva della Casa di Tokyo.

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