SBK Test Jerez, Bassani: “Non è ancora il momento di prendere rischi”

SBK Test Jerez, Bassani: “Non è ancora il momento di prendere rischi”© GPAgency

In questi due giorni Axel ha effettuato i primi giri con la Kawasaki: “E' tutto diverso rispetto alla Ducati. Non ho cercato il tempo, ho ancora un gran margine”

01.11.2023 ( Aggiornata il 01.11.2023 20:35 )

Axel Bassani e Kawasaki: un matrimonio celebrato da poco, con il pilota di Feltre che nei test di Jerez ha avuto modo di salire per la prima volta in sella alla Ninja ZX-10RR ufficiale. Il bi-campione tra gli indipendenti ha utilizzato le due giornate per macinare chilometri e prendere le misure con la moto completamente diversa rispetto alla Ducati Panigale V4 R a cui era abituato, senza focalizzarsi sul tempo nel giro secco.

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Bassani: “Tra Kawasaki e Ducati non c'è nulla in comune”


In generale, è stata una due giorni positiva”, ha detto Axel alla fine della seconda giornata. “Chiaramente saltare metà del Day 1 per via del maltempo non ha aiutato visto che ho bisogno di prendere le misure con una moto del tutto diversa rispetto a quella a cui ero abituato visto che tra la Kawasaki e la Ducati non c'è praticamente nulla in comune. Ad ogni uscita in pista abbiamo effettuato qualche modifica e, alla fine, siamo riusciti a capire dove migliorare per diventare più competitivi anche se c'è un gran margine di miglioramento”.

Non ho mai cercato il tempo, perché non era il momento giusto per spingere e rischiare”, ha specificato il classe '99. “L'obiettivo di questi due giorni era semplicemente quello di adattarmi alle tantissime novità e ho girato sempre con le stesse gomme, senza guardare nemmeno i dati di Lowes. Nei prossimi test proveremo anche qualche time attack, ma non abbiamo alcuna fretta al momento visto che siamo ancora abbastanza distanti”.

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Un problema su cui dobbiamo ancora lavorare è l'impennamento, perché la Ninja si alza di più in accelerazione rispetto alla Ducati e quindi perdo tempo nei rettilinei. Anche in frenata non sono ancora del tutto a mio agio, mentre ciò che mi ha colpito positivamente è la facilità di guida. Mi sembra di avere più margine d'errore e anche il cambio è morbido. Non sono ancora dove vorrei stare, ma il team è fantastico e le sensazioni al momento sono buone”, ha concluso Bassani, consapevole di essere ancora lontano dal suo limite e da quello della moto.

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