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Nicolò ha debuttato ufficialmente sulla Panigale V4 R: “Sapevo cosa aspettarmi, ma i riferimenti rispetto alla SSP sono diversi. La pioggia ha rallentato il lavoro, ma c'è tempo”
31.10.2023 ( Aggiornata il 31.10.2023 16:39 )
La due giorni di test del mondiale Superbike sul circuito di Jerez de la Frontera ha visto buona parte delle grandi novità per il 2024 già in azione tra i cordoli con le moto della prossima stagione. Tra queste, uno dei piloti più attesi era certamente Nicolò Bulega, campione del mondo Supersport che ha fatto il proprio esordio ufficiale nella classe regina con la Ducati Panigale V4 R ufficiale del team Aruba al fianco di Alvaro Bautista. La pioggia ha rovinato parzialmente i piani in questa prima giornata, con i piloti rimasti ai box nel pomeriggio, ma Nicolò ha avuto ugualmente modo di macinare i primi chilometri. Ecco le sue impressioni dopo questo Day 1 sulla pista andalusa, in attesa di un Day 2 (si spera) completamente asciutto.
“E' tutto nuovo e la pioggia non ci voleva, perché ha rallentato un po' il lavoro permettendomi di fare soltanto una ventina di giri”, ha raccontato Bulega a fine giornata. “La moto mi piace molto, ma chiaramente per comprenderla mi servono molti più chilometri, specialmente ora che arrivo da un weekend di gara della Supersport. Con queste velocità i riferimenti sono diversi e sembra quasi di girare su un altro circuito”.
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Bulega: "Non parto da zero, ma è tutto più complesso rispetto alla SSP"
L'emiliano aveva già provato in passato la Ducati in configurazione SBK, ma si è trattato ugualmente di un nuovo inizio: “Non parto da zero avendo già provato in passato la V4 R, ma l'ultimo test risale addirittura a fine luglio, perciò sapevo che cosa aspettarmi, ma mi sono dovuto riadattare ugualmente a freni, potenza ed elettronica. Rispetto alla Supersport è tutto molto più complesso, ma ci sarà tempo per prendere la giusta confidenza con ogni aspetto di questa moto”.
La pioggia ha rovinato i piani e il team Aruba ha preferito risparmiare mezza giornata di test: “Certamente essendo un rookie avrei potuto girare anche sotto la pioggia, ma abbiamo preferito risparmiare mezza giornata. Spero che domani ci sia il sole tutto il giorno visto che la priorità è essere veloci sull'asciutto, ma se dovesse piovere proverò ad uscire ugualmente per avere un assaggio del comportamento di questa Ducati anche sotto l'acqua”.
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Infine, non è mancato uno sguardo verso l'altro lato del box, occupato dal bi-campione del mondo Alvaro Bautista: “Non ho ancora parlato con Bautista, ma ho un ottimo rapporto con lui ed è sempre stato molto disponibile nei miei confronti. Ci sarà sicuramente l'occasione per scambiare qualche parola, ma come detto, al momento per me conta soprattutto macinare chilometri e instaurare un buon feeling con la moto. Per quanto riguarda il peso minimo, lui essendo più leggero avrà qualche problema in più e dovrà fare più aggiustamenti rispetto a me, ma ha la moto in mano a tal punto da poter fare quasi ciò che vuole e sarà ugualmente velocissimo”.
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