Test Jerez: la pioggia rallenta le operazioni, Iannone in scia a Bassani

Gardner comanda davanti a Rinaldi, il più attivo in pista. Inizio incoraggiante per Andrea, a soli 2sec dalla vetta dietro ad Axel. Caduta per Rea, comunque già 4°

31.10.2023 13:21

Prime tre ore in archivio per i test SBK e MotoGP di Jerez, purtroppo costretti a fare i conti con il maltempo. Nell’ultima mezz’ora infatti una debole pioggia ha leggermente bagnato il tracciato, costringendo tutti ai box per una pausa pranzo anticipata. Nelle ore precedenti ad ogni modo tutti hanno potuto svolgere i primi giri, tra novità e conferme.
 
A precedere tutti alle 13 è Remy Gardner, unico per il momento a scendere sotto il muro dell’1’40: 1’39”837 il crono del portacolori GRT, seguito da Michael Ruben Rinaldi, subito veloce in sella alla V4R del team Motocorsa. Del resto per il romagnolo sono poche le novità da sperimentare, come confermato dai tanti giri già compiuti – ben 36, più di tutti – montando spesso sia la SCX di gamma che con la soluzione – la 800 – di sviluppo.

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Caduta per Rea


 
Terza piazza per Dominique Aegerter, con Jonathan Rea 4°: il nordirlandese ha impiegato le prime uscite per trovare la giusta posizione in sella, con tanto di modifiche in corso d’opera, ma nonostante una caduta in curva 13 sembra già veloce. Quinto Stefan Bradl con la Honda MotoGP, seguito da Alvaro Bautista, rallentato da una scivolata ma comunque davanti a Lorenzo Savadori, che - come i colleghi tester della top class - si sta districando tra le chiazze di umido del tracciato, particolarmente nemiche delle Michelin.
 
Il romagnolo è seguito da Michele Pirro, sceso in pista seppure ancora bisognoso delle stampelle, con poco più di un secondo di ritardo dalla vetta. 11° - come il suo numero – posizione per il debuttante Nicolò Bulega, autore di 24 giri come il compagno di squadra Bautista, precedendo il nuovo acquisto del team Bonovo Scott Redding. 13° Axel Bassani, alle prese con le prime prese di contatto con la Kawasaki ZX-10RR.
 
E Andrea Iannone? In scia al connazionale. Un inizio dunque positivo quello dell’abruzzese, autore di 26 giri – solo Rinaldi e Ray hanno girato di più – e di un 1’41”922 che lo pone a due secondi dalla prima piazza. Ovviamente i tempi sono ancora indicativi, ma i primi segnali sono incoraggianti. Da segnalare anche il debutto di Adrian Huertas con la V2 del team Aruba, con un 1’44”157 come miglior crono.

I tempi alle 13


 
 
 

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