SBK Jerez, Razgatlioglu mastica amaro: “Ho vinto, non capisco la penalità”

SBK Jerez, Razgatlioglu mastica amaro: “Ho vinto, non capisco la penalità”© GPAgency

Il turco, primo sotto la bandiera a scacchi, si è visto scippato della vittoria per aver oltrepassato il cordolo all’ultima curva con la gomma posteriore

29.10.2023 ( Aggiornata il 29.10.2023 17:55 )

Una gara spettacolare che finisce amaramente per Toprak Razgatlioglu, passato per primo sul traguardo ma che si è visto scippare la vittoria per la regola dei “track limits” all’ultimo giro. Il turco lascia Yamaha con l’amaro in bocca da una parte ma con la consapevolezza di aver dato come sempre il massimo contro Bautista.

Penalità non capita 

Come successo con Binder in Thailandia, anche a Jerez la gara è finita nella stessa maniera, ovvero track limits. Toprak Razgatlioglu ha sì vinto la gara in volata su Bautista ma ha dovuto cedere la posizione allo spagnolo per essere andato sul verde all’uscita dell’ultima curva. “Ho vinto, sono passato per primo sotto la bandiera a scacchi. Mi aspettavo l’attacco di Bautista e mi sono messo in mezzo alla traiettoria, ho lasciato abbastanza spazio a destra. Non capisco l’uscita, sono andato di traverso sul cordolo. Solo con una gomma! Senza il cordolo probabilmente non avrei toccato il verde, soprattutto nell’ultima parte. Non ho avuto fortuna, specialmente nelle ultime due gare. L’ho capito dai miei meccanici che ho preso la penalità, ho smesso di fare stoppies e burnout.”

Regola da cambiare 

Il turco ammette che la regola sui track limits deve essere cambiata, sia nel suo caso che in quello di Binder stamattina è stata solo la gomma posteriore a toccare il verde e non tutte e due. “Se trai vantaggio dal verde allora la regola va bene, all’ultima curva non trai vantaggio, anzi perdi tempo. All’ultimo giro se tocchi il verde la regola è corretta, ma delle volte è troppo. Non ho fatto realmente track limits, la gomma posteriore ha slittato ed ho toccato il verde. Va rivista la regola, solo la gomma posteriore ha toccato il verde non entrambe. A mio modo di vedere va data penalità se entrambe le gomme toccano il verde. Non ho tratto vantaggio. So che le regole ci sono, non sono la persona adatta per parlarne. Questa è l’ultima gara e ho dato tutto.” 

Bautista troppo forte 

Razgatlioglu fa gli onori al due volte campione del mondo Bautista dopo una gara incredibile come quella di oggi. “All’inizio della stagione non ero così forte ma dopo sono uscito alla distanza, Bautista invece è stato forte subito specialmente all’inizio vincendo tantissime gare. Abbiamo fatto tante battaglie e continuiamo a lottare, sono felice per come ho finito. Mi sono divertito questa stagione, il mio obiettivo era vincere il titolo. Ho chiuso al secondo posto, sono contento. Ogni weekend do il 110% e mi diverto, come in questo. Mi sono divertito a lottare ma delle volte mi è mancata la fortuna come nelle ultime due gare. Delle volte le battaglie sono più dure ma questo fa parte del gioco.”

Quattro anni di bei ricordi con Yamaha

L’ultima gara di una avventura è sempre la più difficile perché affiorano alla mente tanti ricordi con il team che si lascia per prendere una nuova strada. E’ così per Toprak Razgatlioglu. “Sono triste perché con Yamaha è finito tutto, conservo i bei ricordi di quattro anni, tante vittorie ed il titolo. Tutto è finito adesso, due anni dopo che sono arrivato mi sono sentito parte della famiglia, sono stati tutti incredibili con me. Delle volte mi sono arrabbiato per cose che non sono andate correttamente, ma mi sono divertito.

Obiettivo lottare ancora con Bautista e Rea


Il prossimo capitolo per Razgatlioglu si chiama BMW, una moto che attualmente non è al livello di Ducati e Yamaha ma che Toprak spera di portare a lottare con Bautista e Rea. “Vado in BMW per migliorare la moto, per lottare ancora con Bautista ed anche con Rea.

Imparato tanto

Nonostante il campionato sia stato dominato da Bautista, Razgatlioglu ha avuto modo di imparare tanto anche lottando con lo stesso spagnolo. “Ho imparato tanto quest’anno, Bautista è stato molto forte. In alcune gare sono andato oltre il 100%, non sono caduto ma ho sentito il limite. Sono ancora giovane e sto imparando tanto, ho battagliato con il pilota più forte sulla moto più forte. Spero di avere una moto migliore l’anno prossimo e con più potenza, spero di guidarla come la Yamaha e riuscire a vincere tanto.”

Lacrime per Can 

Le uniche lacrime questo weekend, Toprak le ha versate per il suo connazionale Can Oncu, sul podio in gara-2 in Supersport. “Sono felice, ho quasi pianto. Dopo l’infortunio non è ancora al 100%, ha fatto una gara incredibile. Gli ho detto di dare oltre il 100% per fare il podio e l’ha fatto, volevamo il podio, probabilmente non avrebbe lottato per la vittoria ma avrebbe comunque attaccato. Ha guidato molto bene, quasi con un braccio dopo l’infortunio. Sono orgoglioso per la sua gara. Mi ha dato energia per la mia.

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