SBK Jerez, Razgatlioglu: “Domani proverò a vincere per Yamaha”

SBK Jerez, Razgatlioglu: “Domani proverò a vincere per Yamaha”© GPAgency

Il turco ha dovuto alzare bandiera bianca contro un Bautista che ancora una volta ha fatto la differenza, la Superpole Race però sarà una battaglia

28.10.2023 ( Aggiornata il 28.10.2023 17:54 )

Ennesima seconda posizione, la diciannovesima in stagione, per Toprak Razgatlioglu. Il pilota turco ha provato a resistere il più possibile al ritmo di Alvaro Bautista ma ha dovuto arrendersi intorno a metà gara quando il suo posteriore ha iniziato a scivolare facendogli perdere terreno. Toprak domani proverà a regalare a Yamaha l’ultimo successo insieme prima di pensare alla nuova avventura in BMW, che però inizierà solo a dicembre.

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Solito problema in accelerazione

Non può essere soddisfatto del secondo posto Torpak Razgatlioglu che sulla pista di Jerez nel 2021 conquistò due successi, ma quest’oggi Alvaro Bautista era imprendibile: “Ci ho provato ma non avevo punti dove potevo attaccarlo, ci riproveremo domani e vedremo come andrà. Ho dato il massimo durante la gara ma non è stato abbastanza per vincere, non ho pensato al campionato ma solo a vincere. Dopo 5/6 giri il posteriore ha iniziato a scivolare tantissimo ed ho perso tanto in accelerazione, in curva 6 sono molto forte ma perdevo troppo in uscita dalla 5”.

Il turco però ammette che lo spagnolo si è meritato il titolo conquistato e che è orgoglioso di averlo portato fino all’ultimo round: “È veramente forte, ha un gran pacchetto, la moto è molto buona. L’ho già detto non vince solo per la Ducati, vince perché è forte ogni weekend e se lo è meritato. Ovviamente non sono contento di finire secondo in campionato, sono qui per vincere. Tutti sanno quanto è stato forte quest’anno e sono contento di essere riuscito a portarlo all’ultima gara, vincere questo campionato non è mai facile”.

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Ripercorrendo la stagione

Il turco ha poi fatto un bilancio della stagione, soprattutto dal punto di vista emotivo e promettendo di non lasciare nulla di intentato: “Durante la stagione ci sono state gare dove mi sono divertito ed altre dove mi sono arrabbiato. L’uscita di curva 5 oggi era davvero demotivante, sembrava di correre contro una MotoGP. Ho fatto un test qui con la GP e quello che fa lui è molto simile a quello che facevamo con le MotoGP. Domani abbiamo ancora due gare, nella Superpole potremo sicuramente fare meglio mentre in Gara2 vedremo, proveremo a dare battaglia”. Domani Toprak saluterà Yamaha che lo ha accolto nel 2020 e con la quale ha finalmente coronato il sogno di diventare campione del mondo nel 2021: “Questo sarà il mio ultimo weekend con Yamaha e proverò a vincere l’ultima gara, spero di vincere perché tutti in Yamaha sono qui per questo. Cercherò di vincere di nuovo, vedremo cosa succederà domani e poi penseremo all’anno nuovo”.

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E sulla 2024…

Toprak nonostante si dimostri legato fino alla fine alla casa dei tre diapason ed onorerà l’impegno cercando di vincere fino alla fine non ha ricevuto l’ok dalla casa di Iwata per poter salire sulla BMW martedì. Il turco è convinto che nonostante l’introduzione del peso minimo moto-pilota il livello resterà lo stesso: “Secondo me non cambieranno le forze in campo l’anno prossimo, possono anche aggiungergli 5/6 chili ma non cambierà niente. Può stare tranquillo. Non credo che sia pericoloso aggiungere peso, è un campione del mondo non credo avrà problemi”. Il calendario del prossimo anno vede l’esordio di due nuove piste, una in Ungheria ed il Cremona Circuit in Italia ma ancora niente trasferta in Turchia: “Non credo sia facile, perché in Turchia la situazione non è facile a livello economico e organizzare una gara è costosa, magari in futuro sarà possibile, prima però ho un test con la BMW da fare”.

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