SBK Jerez, Oettl polemico: “Bella la sesta posizione ma non ho un lavoro per il 2024”

Il venerdì di Jerez ha visto in grande spolvero (forse tardivamente, trovandosi senza sella per l’anno prossimo) Philipp Oettl. Il tedesco di GoEleven, che l’anno prossimo verrà rimpiazzato da Andrea Iannone, ha chiuso al sesto posto la seconda sessione di libere, a mezzo secondo dalla vetta. Una ottima prestazione, per cercare ancora un posto nella griglia 2024.

Oettl: “Da Misano avrei dovuto fare meglio”

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“La top 6 non ha importanza visto che non ho un lavoro per l’anno prossimo. La posizione è buona ma è l’unica cosa che posso fare adesso, dimostrare che ho potenziale, il team sta facendo un grande lavoro ma io non sto dormendo bene.” 

Facendo un recap della stagione dice: “Abbiamo avuto anche dei problemi tecnici. Dopo l’Australia è diventato tutto più difficile per noi, da Misano avremmo dovuto fare meglio perché da lì la moto andava veramente bene. Da Misano a Most ho fatto degli errori, devo ammetterlo. Nella pausa estiva ho lavorato un po’ più su di me ma adesso è tardi. Sapevo da diverse settimane che Iannone sarebbe entrato in squadra e lo capisco ma al momento sto ancora cercando un posto per il 2024. Non è divertente vedere che tutti hanno una buona sistemazione per la prossima stagione; ho fatto degli errori durante la stagione che mi sono costati, mi sono sorpreso perché penso di essere molto forte di testa e senza la testa non avrei fatto questi risultati.” 

Sul team GoEleven dice: “Il team mi ha aiutato molto, abbiamo ancora un grande rapporto. Mi piacerebbe rimanere ma non è possibile. Ora è solo questione di fare del mio meglio in queste ultime tre gare e cercare di ottenere una buona posizione per guadagnarmi un posto in griglia l’anno prossimo.” 

Oettl: “Io come Di Giannantonio in MotoGP? Più o meno”

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Philipp non ha una deadline entro la quale ricevere proposte per la prossima stagione ma non preclude alternative diverse: “Lavorerò tutti i giorni fino a che non troverò una soluzione nella quale sarò felice e potrò raggiungere i miei obiettivi. Ci sono delle possibilità, ma non è la cosa migliore fare il test rider a 27 anni nel mio attuale stato di forma. Sto ancora cercando una soluzione per il prossimo anno, non c’è una vera e propria deadline; se a gennaio arrivasse una buona proposta la prenderei al volo, ma preferirei che arrivasse adesso.” 

Sul paragone con Di Giannantonio dice: “Le nostre situazioni sono simili, anche se ogni pilota ha la sua. In MotoGP e SBK ci sono ancora selle libere, so che Yamaha vuole mettere piloti Yamaha sulle moto attualmente libere. Mi piacerebbe salire su una moto come quella, vedremo.”

Poi “spoilera” qualcosa sul ruolo da test rider: “Penso sia un costruttore bavarese (ride). Al momento non è il mio obiettivo anche se mi piacere fare test, sono stato parte del test team di KTM in Moto3. Mi piace quel tipo di lavoro ma non è quello che cerco attualmente. Accetto qualsiasi cosa anche se l’opzione preferita è restare in Superbike.”