Bulega pronto per i test: riuscirà dove gli altri italiani hanno fallito?

Bulega pronto per i test: riuscirà dove gli altri italiani hanno fallito?© GPAgency

Sono tanti i piloti italiani transitati nel team factory Ducati SBK ma nessun “azzurro” è riuscito a portare la casa di Borgo Panigale al titolo

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26.10.2023 ( Aggiornata il 26.10.2023 09:42 )

Al termine del weekend di Jerez, la SBK si fermerà sulla pista andalusa per i consueti test in cui scenderanno in pista gli equipaggio 2024. Nicolò Bulega debutterà dunque ufficialmente sulla Panigale V4 R che fino ad oggi è stata di Michael Ruben Rinaldi. In casa Ducati continuerà dunque ad esserci un pilota italiano accanto ad Alvaro Bautista, inizierà quella che sembra essere la sua ultima stagione prima del ritiro con il giovane italiano che è destinato, nei piani di Ducati a prendere nel 2025 il ruolo di prima punta.

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Bulega pronto per la SBK

Quello di Nicolò a Jerez non sarà un vero e proprio debutto sulla Panigale V4 R, il classe 1999 nel corso della stagione è già salito in diverse occasioni sulla Superbike di Borgo Panigale in occasione dei test del team Aruba.it Racing – Ducati a Misano e Mugello. Bulega in queste prime prese di contatto ha utilizzato una Panigale V4 R SBK 2022, non dunque l’ultima evoluzione della supersportiva di Borgo Panigale. Ciò nonostante è riuscito a subito ad andare molto forte durante i test, tanto da spingere Ducati a puntare su di lui per la stagione 2024 anziché continuare con Michael Ruben Rinaldi o scegliere Axel Bassani. Cosa aspettarsi dai test di Bulega? Difficile dirlo, quando si parla di test la prestazione pura non è mai la priorità ma è lecito pensare che possa subito essere tra i più veloci della classe.

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SBK-Italia: binomio poco solido

Nonostante la SBK sia un campionato che ha visto storicamente l’Italia protagonista, in 35 anni di campionato del mondo, a vincere il titolo mondiale è stato solamente Max Biaggi. In tantissimi piloti ci hanno provato, moltissimi anche con la Ducati ufficiale ma nessuno è mai riuscito a conquistare l’alloro a fine stagione. Detto di Michael Ruben Rinaldi, approdato nel team Aruba.it Racing – Ducati nel 2021, in tre anni con la squadra ufficiale Ducati ha raccolto solamente 4 vittorie e 16 podi non riuscendo mai ad essere realmente in corsa per il titolo. Prima di lui ci ha provato Davide Giugliano a conquistare il titolo mondiale con la “rossa” ufficiale, ma il romano lasciò il team Aruba.it Racing – Ducati dopo tre anni con solamente 10 podi e nessuna vittoria. Anzi, proprio all’inizio della stagione 2015, Giugliano fu protagonista di un bruttissimo incidente che gli costò metà stagione e probabilmente anche altre chance nel mondiale SBK.

Andando più indietro nel tempo troviamo Michael Fabrizio, altro pilota romano che debuttò nel team Ducati Xerox accanto a Troy Bayliss nel 2008, quella sarà la stagione trionfale dell’australiano che conquistò con la 1098R il suo ultimo titolo SBK prima di ritirarsi. Fabrizio in quelle tre stagioni in cui venne poi affiancato da “NitroNori” Haga, conquisterà 4 vittorie e 25 podi, soprattutto nella stagione 2009 dove fino a metà campionato si trovava secondo, punto a punto con il compagno di squadra prima della clamorosa rimonta nella seconda metà di stagione di Ben Spies che si aggiudicherà il titolo SBK. Fabrizio aveva ereditato la sella da Lorenzo Lanzi che nel biennio precedente non aveva brillato in sella alla Ducati 999 ufficiale. Nicolò Bulega è chiamato dunque a rompere questo tabù e confermarsi un pilota in grado di instaurare la propria legacy e di segnare nuove pagine di storia del campionato del mondo SBK e di Ducati.

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