SBK 2024: cosa cambierà davvero col nuovo regolamento tecnico?

SBK 2024: cosa cambierà davvero col nuovo regolamento tecnico?© GPAgency

La prossima stagione potrebbe essere il nuovo anno zero del mondiale Superbike: verrà introdotto il peso minimo moto-pilota, cambia la regola sul limite dei giri motori e calerà anche il carburante a disposizione

12.10.2023 ( Aggiornata il 12.10.2023 14:26 )

Con il titolo SBK da assegnare tra poco più di quindici giorni a Jerez, è stato presentata la prima bozza del regolamento tecnico 2024 che prevede grosse novità soprattutto per la classe regina del mondiale delle derivate di serie. Queste modifiche sono rivoluzionare rispetto all’attuale regolamento tecnico perché di fatto cancellano le imposizioni del famigerato “algoritmo” ma premiano invece la collaborazione tra case, Dorna e FIM.

SBK, la rivoluzione è servita: le novità del regolamento 2024

Peso minimo e limite di giri deciso “a tavolino”

Partiamo dalla novità forse più chiacchierata degli ultimi anni, ovvero l’introduzione del peso minimo moto-pilota. Una regola già presente sia in SSP300 che in SSP e che dalla prossima stagione debutterà anche nella top class. È importante ricordare che attualmente il regolamento tecnico prevedeva un peso minimo della moto di 168kg indipendentemente dal modello di moto. Dalla prossima stagione invece Dorna, FIM e MSMA si sono accordate per un peso minimo moto-pilota probabilmente vicino ai 250kg (in SSP è 239kg per tutte le moto ad eccezione della Panigale V2 a 244kg). Questo costringerà Ducati a “zavorrare” la Panigale V4 R di Alvaro Bautista con almeno 15/20kg rendendo più difficile la vita al campione del mondo SBK in carica. Non cambierà invece nulla per piloti come Scott Redding o Danilo Petrucci che anzi, pesando oltre 90kg vestiti “da gara” supereranno comunque il limite minimo e non saranno costretti ad aggiungere peso alle proprie moto. Alvaro Bautista da sempre contrario a questa norma sui social ha postato una sua foto mentre si ingozza di piadine.

Nel comunicato pubblicato sul sito worldsbk.com si parla di un accordo tra le parti in gioco ovvero Dorna, FIM e la MSMA ovvero l’associazione delle case relativo al peso minimo che ha coinvolto anche una modifica al regolamento sul limite dei giri motore per la stagione 2024. Fino ad oggi a decidere il limite massimo di giri consentiti per un nuovo modello era l’articolo 2.4.2.1 del regolamento tecnico che prevedeva di applicare la rotazione massima consentita con il seguente metodo: “Il minore tra: il numero di giri dopo la potenza di picco al quale il motore produce il 90% della potenza, + 3% (se applicabile) o il numero di giri della potenza di picco + 700 giri al minuto” mentre se il modello della moto era già in listino ed in gara lo stesso regime con cui ha terminato la stagione precedente. Inoltre questo numero di giri poteva venire modificato a stagione in corso per via dell’algoritmo di bilanciamento delle prestazioni. Dal 2024 come annunciato verrà completamente cancellato il punto 2.4.2.2 ovvero il celeberrimo punto del regolamento relativo al “Balancing Calculation. Niente più aggiustamenti di giri a stagione in corso dunque per limitare le prestazioni di una moto o aumenti di giri senza che questi possano essere utilizzati (vedi Kawasaki in questa stagione). Il numero di giri massimo per ogni modello di moto sarà deciso ad inizio della stagione e resterà quello per tutte le gare in calendario ma soprattutto riportando testuali parole dal comunicato SBK: “i limiti di giri al minuto verranno definiti prima del via della stagione 2024 sulla base di un accordo tra FIM, DWO e MSMA”. Ciò vuol dire che anche il punto 2.4.2.1 che abbiamo riportato sopra potrebbe essere modificato e che il nuovo regime di giri consentito ad ogni casa sarà deciso da un accordo tra team, esattamente come il peso minimo moto-pilota. In questo caso il peso politico di ogni casa sarà fondamentale e Ducati che potrebbe aver dovuto accettare l’introduzione del peso minimo potrebbe aver chiesto ed ottenuto i 1000 giri persi in questa stagione in cui Alvaro Bautista si è aggiudicato ben 24 manche.

Superconcessioni si, ma aggiornamenti ogni 2 round

Le case che oggi favoriscono delle Superconcessioni potranno continuare a farlo anche nella prossima stagione. Il nuovo sistema di calcolo dei punteggi sarà però applicato ogni 2 round e non più 3 velocizzando sia la possibilità di portare nuove componenti che di “limitarle” qualora le prestazioni delle moto raggiungessero quelle degli altri costruttori. Tutte le case potranno ora sostituire l’albero motore (fino ad oggi era concesso solo nelle superconcessioni) e l’asse di bilanciamento con un incremento od una diminuzione del 20% del peso del modello di serie a patto che questo venga inserito nel “kit” omologato da parte della FIM. L’ultima novità è di carattere “sostenibile” ovvero la diminuzione della quantità di carburante ammessa nei serbatoi che scende da 24 a 21 litri con le case che saranno costrette a montare su almeno due moto un misuratore del flusso di carburante. Quest’ultimo servirà a Dorna a capire come poter intervenire nel 2025 quando sarà obbligatorio su tutte le moto per rendere la SBK ancora più sostenibile.

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