SBK Portimao, "Mi dispiace lasciare Motocorsa, è il momento di cambiare”, Bassani a un passo da Kawasaki

SBK Portimao, "Mi dispiace lasciare Motocorsa, è il momento di cambiare”, Bassani a un passo da Kawasaki© GPAgency

“Sono come la mia famiglia, mi hanno portato loro al Mondiale” dice il pilota di Feltre dopo la tredicesima posizione nella classifica combinata delle libere

29.09.2023 ( Aggiornata il 29.09.2023 18:15 )

E’ un po’ l’uomo copertina della giornata Axel Bassani visto la conferma della fine del rapporto con Motocorsa a fine stagione e l’approdo quasi certo in Kawasaki per il 2024. Il pilota di Feltre ha chiuso il venerdì al tredicesimo posto ma con qualche piccolo problema 

Abbiamo iniziato con qualche problema – esordisce Bassani – ma nel pomeriggio è andata un po’ meglio. Siamo tredicesimi, non distantissimi dai nostri avversari. Dobbiamo mettere a posto ancora alcune cose, perdo tanto nel secondo settore forse perché sbaglio io. Se riusciamo a sistemare quel settore secondo me ci avviciniamo.” 

Facendo un confronto con Aragon dice: “Ad Aragon mi prendevo 2”4 mentre qui solo 9 decimi. I problemi sono altri ma la situazione non è tragica come ad Aragon, siamo a 2-3 decimi dai nostri diretti avversari. L’obiettivo per domani è star davanti a Petrucci, il mio diretto avversario. Non sono a posto per fare quello che facevo ad Imola e Most, devo ritrovare la base dalla quale ripartire e fare un po’ alla volta. E’ inutile fare terzo o quarto quando non ci sono le possibilità e si fanno errori o peggio. Bisogna fare un passo alla volta.

Poi aggiunge: “Devo riuscire ad essere dentro i primi 6-8 e giocarmela, da lì ricostruire ed avvicinarmi. I primi tre stanno andando molto forte. Gli ultimi due weekend sono stati veramente difficili, ci è successo di tutto: a Magny-Cours ho distrutto la moto buona e cambiato tanti motori, ad Aragon problemi che non avevo mai sentito ed ero senza il mio capotecnico, abbiamo saltato anche i test quindi stiamo rincorrendo. Dobbiamo stare tranquilli e con calma ritorneremo dove eravamo.”

Parlando dell’addio a Motocorsa a fine stagione spiega: “E’ un peccato, vedremo dove andrò ma può essere una bella cosa. Mi dispiace molto perché Motocorsa è come la mia famiglia, sono loro che mi hanno portato qui, abbiamo fatto tanti bei risultati, l’anno scorso abbiamo vinto il Trofeo Indipendenti, ci sono tanti bei ricordi. E’ arrivato il momento che le nostre strade si dividessero, continuiamo a lavorare e dare il massimo. Ci separiamo in modo felice.”

Poi aggiunge parlando della Ducati di Motocorsa: “La moto era già buona, era solo arrivato il momento di cambiare aria. Come quando si va a scuola e si passa dalle elementari alle medie, non si resta 10 anni in terza media perché ci si trova bene. Cambiare serve per crescere.”

Bassani: “Dirò sempre quello che penso”


A domanda sul fatto che possa cambiare “personalità” passando in un team ufficiale, il pilota di Feltre risponde: “Dirò sempre quello che penso, sono fatto così. L’ho sempre fatto e continuerò a farlo. Dico la verità, non dico niente di male, ovviamente entro i limiti. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, normale che ci sia chi è d’accordo e chi no con quello che dico.”

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