SBK Aragòn, Rinaldi: “Vincere aiuta a trovare una sella”

SBK Aragòn, Rinaldi: “Vincere aiuta a trovare una sella”© GPAgency

L’italiano torna sul podio dopo la vittoria in Gara1 e festeggia oltre che per il weekend positivo anche per aver trovato una nuova sistemazione per il 2024

24.09.2023 ( Aggiornata il 24.09.2023 17:21 )

Una gara fotocopia rispetto a quella che gli ha regalato il successo in Gara1, lascia sfogare le Yamaha e poi ricuce nel finale ma il guasto di Andrea Locatelli lo toglie dalla lotta per la seconda posizione. Michael Ruben Rinaldi chiude comunque in terza posizione un weekend positivo che lo ha visto tornare al successo e che gli ha consegnato anche una nuova sella per il 2024.

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Stessa strategia, risultato diverso

È innegabile che il pilota italiano abbia un feeling particolare con la pista d’Aragon. Rinaldi qui ha sempre trovato la via migliore per ottenere buoni risultati ed anche quest’oggi è stata così: “Ho usato la stessa strategia di ieri anche se il passo era leggermente peggiore perché le condizioni erano leggermente peggiori oggi. Quindi come ieri ho deciso di conservare un po’ di più le gomme ma lo hanno fatto anche gli altri piloti ad esclusione di Alvaro che aveva un passo migliore di tutti noi. Avevo molta più gomma alla fine e infatti avevo ripreso le Yamaha ma sfortunatamente quando ero pronto a competere con loro Toprak ha visto il fumo ed ha subito passato Locatelli. Io non ho avuto la possibilità di farlo perché ero a due o tre decimi ma poi non me la sono sentita quando ha iniziato a fumare molto di restare nella linea corretta così ho perso la possibilità di lottare per la seconda posizione. Ma tutto sommato sono contento perché come ieri abbiamo dimostrato che in condizioni difficili sono in grado di lottare con i piloti più importanti e quindi salire sul podio mi rende felice”.

Visto il finale che ha impedito a Rinaldi di completare una domenica perfetta per l’Aruba.it Racing – Ducati centrando la doppietta in SBK, dopo il successo di Bulega in SSP, sarebbe stato impossibile attaccare prima la zona podio: “Si, perché con queste condizioni sono in difficoltà con la gomma anteriore e quando seguo un pilota sotto il mezzo secondo dopo tre/quattro giri inizio a perdere feeling. Sono in grado di recuperare su di loro e stargli attaccato quando stanno faticando ed ecco perché mi sono staccato a circa un secondo e poi ho ricucito il gap. Non avevo il passo per stare con Alvaro e avrei avuto quello per stare con Torpak e Loca ma avrei stressato la gomma quindi mi sono staccato e alla fine è andata bene”.

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Sarebbe stato un bel duello con Torpak

Parlando della gara di Andrea Locatelli, il pilota Ducati ha poi aggiunto: “Stava spingendo davvero tanto, non so se sarebbe stato in grado di tenere quel passo fino alla fine. Ho parlato con Torpak al parco chiuso che gli era dietro e mi ha detto che stava gestendo sapendo che sarei arrivato e stava conservando la gomma per lottare con me. Chapeau al Loka per questa gara incredibile”.

Michael ha poi rivelato di essere finalmente arrivato al momento in cui ha deciso il suo futuro: “Sono solo felice, non avevo niente da perdere quindi sono contento. Se me lo avessi detto all’inizio dell’anno non sarebbe stato così ma fa parte della vita. Viviamo per imparare e questo fa parte dell’imparare.” A chi ha chiesto se c’erano novità sul suo futuro ha risposto: Oh si, ma non posso parlare. Sono molto felice, vincere aiuta. Quando non hai un contratto non hai sella, possono solo succedere cose positive”.

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