SBK, riscatto Bautista: regola i rivali nel finale e vince la SP Race

Se vi erano mancati i duelli spalla a spalla dei big three della Superbike, la Superpole Race di Aragon non può non avervi soddisfatto. Come – soprattutto – nel 2022 infatti Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea hanno dato vita ad una gara senza esclusioni di colpi, dopo avere rapidamente preso margine sul resto del gruppo.
 
A spuntarla sotto la bandiera a scacchi è stato lo spagnolo di Ducati, che nell’ultimo giro è stato semplicemente implacabile. Passato per la penultima volta sul traguardo in terza piazza lo spagnolo ha prima freddato Toprak in curva 4, per poi sfruttare il motore della Ducati e passare Rea sul rettilineo che porta all’ultima curva, conquistando il successo. Un successo che regala ossigeno ad Alvaro, desideroso di riprendersi dopo gli errori di ieri, e che lo porta a +42 sul rivale di casa Yamaha.

Honda e BMW in top ten 

Rivale che ha chiuso dunque terzo alle spalle anche di Rea, che ha accarezzato sino alla fine il sogno di un nuovo successo. Alle spalle del trio delle meraviglia ecco tanta Italia, con Andrea Locatelli 4° davanti a Michael Rinaldi, con Iker Lecuona 6° ed il compagno Xavi Vierge 7°. Top ten anche per la BMW con Garrett Gerloff 9°, mentre non è riuscita – come sperato – la rimonta a Danilo Petrucci.
 
Il ternano sperava di arrivare nei primi nove posti, per guadagnare posizioni sulla griglia di Gara 2, invece la sua rincorsa si è fermata in 12° piazza, ad una manciata di decimi dalla nona posizione. Gara piuttosto negativa di Axel Bassani 15°, mentre Lorenzo Baldassarri ha concluso la corsa in 21° piazza. Ritirato Gabriele Ruiu.

La classifica 

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