SBK Aragòn, Toprak: “Bautista? Caduta strana. Il mondiale non è chiuso”

SBK Aragòn, Toprak: “Bautista? Caduta strana. Il mondiale non è chiuso”© GPAgency

Il turco ha chiuso Gara 1 al secondo posto e pensa ancora al mondiale: “Non mi aspettavo un Rinaldi così veloce sul finale. Il titolo? Ho recuperato tanti punti”

23.09.2023 ( Aggiornata il 23.09.2023 16:58 )

Complice l'inaspettata caduta di Alvaro Bautista, Gara 1 della Superbike ad Aragòn è stata decisamente meno scontata del previsto. Tra gli assoluto protagonisti c'è stato chiaramente anche Toprak Razgatlioglu, che con la Yamaha R1 ufficiale ha chiuso in seconda posizione alle spalle di Michael Ruben Rinaldi, recuperando 20 punti allo spagnolo e raddrizzando così un weekend iniziato in maniera non semplice.

Non mi aspettavo una gara del genere, visto che nelle prove non mi sentivo bene in sella e credevo di poter tenere il passo dei migliori soltanto per una decina di giri”, ha spiegato Toprak al termine della corsa. “Alla fine, invece, sono riuscito ad ottenere un ottimo risultato restando alle spalle di Rea nella prima parte senza stressare troppo le gomme”.

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Razgatlioglu: “Il mondiale? Non tutto è perduto”


L'episodio più importante della gara è stato chiaramente l'incidente di Bautista: “La caduta di Alvaro mentre era in testa mi ha stupito, perché lui qui era davvero in forma e sembrava in pieno controllo in quel momento. A quel punto ho continuato a pensare alla mia corsa e credevo di poter vincere, ma Rinaldi ci ha raggiunto con un gran passo ed è riuscito anche a preservare le gomme senza calare di rendimento negli ultimi passaggi. Aveva un ritmo pazzesco e non riuscivo a stargli dietro in uscita di curva, perché nelle pieghe a sinistra soffrivo molto più di lui nei due giri conclusivi”.

In ogni caso, sono molto contento del mio risultato finale, specialmente dopo il terribile inizio di weekend che abbiamo vissuto”, ha continuato il turco. “Sia io che il team abbiamo lavorato alla grande per migliorarci mantenendo la calma e alla fine sono felice, perché con questo secondo posto ho recuperato tanti punti in classifica su Bautista. Il distacco resta importante, ma non tutto è perduto e nelle gare domenicali so in quali aree lavorare per arrivare a giocarmi la vittoria”.

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