Alex è stato operato al ginocchio infortunato a Magny-Cours, ma preferisce riposare. Il tester Florian guiderà la Kawasaki ufficiale
Seppur a malincuore, Alex Lowes è costretto a sventolare bandiera bianca, rinunciando alla SBK di Aragòn. L'inglese del KRT Provec Kawasaki aveva rimediato un importante infortunio al ginocchio sinistro, che ha richiesto un intervento chirurgico risolutivo. Operato a Barcellona, il pilota ufficiale dovrà cedere la Ninja al tester Florian Marino, attendendo il miglior recupero possibile.
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Il trentatreenne di Lincoln ha comunicato la decisione, mediante le seguenti parole: "Dopo Magny-Cours ho preso la difficile decisione di recarmi a Barcellona per sottopormi a intervento chirurgico. L’operazione è andata bene. Da quel momento mi sono concentrato del tutto sul recuperare e sul lavorare più duramente possibile. Fisicamente mi sento bene e potrei anche correre ma in ogni caso il team ha stabilito che la decisione migliore sia quella di attendere il prossimo weekend in Portogallo. Rispetto la loro decisione e tutto il mio focus sarà quindi rivolto al sostenere Florian, Jonathan e il team oltre che a continuare a migliorare fisicamente per arrivare pronto al prossimo Round a Portimao. È un peccato dato che a fine agosto nel test di Aragon e poi nel weekend di gara a Magny-Cours ho dimostrato di essere veloce. Ora è tempo di guardare avanti e di provare a salire di nuovo sul podio prima della fine della stagione 2023”.
Al posto di Alex Lowes prenderà l'azione sulla ZX-10RR il francese Florian Marino, tester gran conoscitore della Veronda di Akashi: “Prima di tutto auguro un pronto recupero al mio amico e collega Alex Lowes. So che molto presto tornerà ancora più forte. Per me si tratta di una grande opportunità. Inoltre penso che questo weekend mi aiuterà a migliorare la mia comprensione della Kawasaki ZX-10RR e ovviamente non vedo l’ora di lavorare con lo staff tecnico. Personalmente non ho aspettative, ho semplicemente intenzione di provare a trarre il massimo da questa opportunità per tutti coloro che ne sono coinvolti. Grazie a Kawasaki e Provec Racing per la fiducia!”.
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