SBK Aragon: Razgatlioglu cerca l'impresa nella tana di Bautista

Che l’ultimo e decisivo trittico di round abbia inizio. Il mese di settembre del resto è uno dei più caldi per la Superbike che, dopo aver regalato spettacolo a Magny – Cours, è pronta a sbarcare ad Aragon, dove il tema da prima pagina è ovviamente legato al duello mondiale tra Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu.
 
Alla vigilia dell’appuntamento spagnolo il turco ha 57 punti di svantaggio nei confronti dello spagnolo, che – non solo per questo – pare piuttosto in vantaggio. Tralasciando ciò che racconta la classifica infatti Bautista si è difeso egregiamente in quelle che – sulla carta – sarebbero dovute essere piste sfavorevoli, vedi Magny – Cours, e può ora contare su tracciati piuttosto favorevoli, ad iniziare da Aragon.
 
Qui infatti i cavalli della Panigale V4R potrebbero rivelarsi fondamentali, visto anche il lungo rettilineo che precede l’ultima curva, tanto che per Toprak il weekend di Aragon si preannuncia già ora piuttosto in salita. Il turco ad ogni modo è abituato a sorprende, dunque vietato eleggerlo già ora sconfitto. Il tutto nonostante un Bautista in grande forma, che al netto dell’errore in Superpole Race ha dovuto in Francia fare solamente i conti con la sfortuna.

Rea contro la pattuglia italiana. E BMW?

Attenzione ad Aragon anche a Jonathan Rea, già vincitore nove volte tra i saliscendi spagnoli, nonché ora tornato a calcare con costanza il podio. Risultati che hanno ovviamente migliorato il morale del nordirlandese, a fronte invece di una Kawasaki che spera – prima del weekend – di compiere un ulteriore passo in avanti per quanto concerne le concessioni, in modo da poter mettere mano al proprio motore ed utilizzare i giri motore già concessi dalla FIM nei mesi scorsi.
 
A prescindere da ciò Rea è tornato a vestire i panni della terza forza in campionato, pur dovendosi guardare le spalle dai tanti piloti che vanno a caccia del podio. A cominciare da Michael Rinaldi, sul podio in Francia nonché ancora in cerca di una sella, e proseguendo con i connazionali Andrea Locatelli ed Axel Bassani, con il pilota di Feltre in cerca di punti per difendere la prima piazza nella classifica riservata ai piloti indipendenti.
 
Bassani è insidiato in tale graduatoria da Danilo Petrucci (fresco di rinnovo), un altro nome potenzialmente in grado di salire sul podio, viste le ottime prestazioni regalate negli ultimi round. Curiosità anche per capire il livello della BMW, reduce da un fine settimana dove alle ottime prestazioni di Garrett Gerloff sono corrisposte le difficoltà di Scott Redding e non solo.
 
Difficoltà che stanno contraddistinguendo anche la stagione di Honda, che proprio nei test svolti ad Aragon ha provato per la prima volta il nuovo telaio, e potrà dunque iniziare il fine settimana spagnolo con maggiori informazioni a disposizione. Speranze anche per Lorenzo Baldassari, a caccia di risultati anche in ottica futuro.

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