SBK Magny-Cours, Rea: “Bella la battaglia con Toprak, è sempre forte qui”

SBK Magny-Cours, Rea: “Bella la battaglia con Toprak, è sempre forte qui”© GPAgency

“Bautista era su un altro livello, ha fatto una gara incredibile” dice il nordirlandese di Kawasaki dopo il podio di gara-2

10.09.2023 19:37

Fine settimana francese positivo per Jonathan Rea che chiude con il terzo podio in tre gare e soprattutto una bella lotta con Razgatlioglu negli ultimi giri di gara per il secondo posto alle spalle di un imprendibile Bautista

Sono veramente contento – esordisce Rea – da venerdì avevo un bel ritmo ma non sono andato nella direzione giusta con il set up della moto. Sia in Gara 1 che in Superpole Race ero felice con la moto ma non riuscivo a “danzare” tra le curve, in gara-2 mi sono sentito molto meglio e già dalla prima partenza potevo stare con Bautista... solo che era su un livello diverso. Anche se al primo via ha fatto molti errori, è riuscito a tenere il suo passo e quando ha pulito la sua guida è scappato via.”

Poi aggiunge: “Negli ultimi giri è stato bello lottare con Razgatlioglu, è sempre forte qui a Magny-Cours. Siamo riusciti a fare delle giuste modifiche durante il weekend, avevamo una buona trazione fuori dalle curve. Contro Bautista però non potevamo fare nulla, gara incredibile la sua.” 

A proposito della buona trazione vista durante il weekend spiega: “Il punto forte della nostra moto è proprio la trazione in uscita di curva, e prima di mettere la quarta marcia potevo stare interno a Razgatlioglu, frenare e portargli l’attacco. La 800 posteriore, contro la sua SCX, mi ha aiutato durante la gara. Toprak era leggermente avvantaggiato nel portare meglio la moto al punto di corda. Generalmente la nostra moto è migliore in alcune aree rispetto alla Yamaha.”

Parlando di quello che manca alla Kawasaki dice: “Non abbiamo nulla da provare a livello di telaio, cerchiamo di lavorare con quello che abbiamo, anche con parti di diversi anni fa. Quello che manca per essere competitivi è un telaio che permetta di salvare le gomme. A livello di cavalli non possiamo fare nulla: nelle prime due curve riesco a guadagnare qualcosa alla Ducati ma prima di curva 5 ho già perso 2-3 decimi. Abbiamo bisogno certamente di potenza ma quella porta altri problemi.” 

Sul piano per la gara dice: “Bautista è partito meglio nella seconda partenza, non ha fatto errori ed è scappato via subito. La sua moto è molto veloce e lui guida molto bene, non puoi pensare di passarlo e rompergli il ritmo".

Rea: “Nove anni con lo stesso team sono una bella storia”


Il nordirlandese ha parlato anche del futuro della Superbike dal punto di vista dei regolamenti: “Tutti parlando di regolamenti e bilanciamento delle prestazioni. Queste cose come pilota non mi interessano, guido al meglio che posso e gli organizzatori faranno del loro meglio.

Parlando del suo cambio team per la prossima stagione spiega: “Non penso sia un effetto-Bautista. Nove anni con lo stesso team sono una bella storia. Nei momenti difficili serve un 'refresh', ho una nuova opportunità che mi eccita molto. Amo la storia attuale, il mio viaggio con Kawasaki terminerà alla fine di questa stagione e spero di finire al meglio.”

Facendo un raffronto con l’inizio di stagione spiega: “Ho iniziato peggio di quanto mi aspettassi, l’obiettivo era stare con Bautista e Razgatlioglu. Penso che tutti abbiano trovato poi la loro strada, dal dominio di Bautista a Razgatlioglu, io a battagliare con gli altri e Locatelli che ha fatto un bel lavoro.”

Infine, sulla battaglia con il turco della Yamaha dice: “Chiedete a Bautista com’è battagliare con lui. Sai che ti passerà ma non sai quando, era piuttosto nervoso ma aveva la confidenza che non avrebbe fatto nulla di sbagliato, è aggressivo. Vado dritto o largo per evitare incidenti con lui, non è la persona più indicata con cui lottare.”

 

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