SBK Magny-Cours, Rea: “Onestamente speravo di lottare con Razgatlioglu”

SBK Magny-Cours, Rea: “Onestamente speravo di lottare con Razgatlioglu”© GPAgency

“Ho visto la battaglia tra lui e Rinaldi, io avevo già perso ritmo” dice il nordirlandese dopo il terzo posto di gara-1

09.09.2023 ( Aggiornata il 09.09.2023 18:40 )

Un sabato un po’ particolare per Jonathan Rea. Prima la quasi caduta nei giri iniziali con un mezzo acciacco al ginocchio e poi il podio ma molto lontano da Rinaldi e Razgatlioglu. Podio importante per consolidare il terzo posto in classifica generale.

La partenza – esordisce Rea – è stata piuttosto buona. All’Adelaide sono praticamente caduto, mi sono fatto male a gomito e ginocchio ma sono riuscito a rimettermi in piedi e ripartire; ho fatto altri errori cercando di recuperare su quelli davanti a me. Dopo essere passato davanti a Lowes e alle BMW, ho provato a mettermi alle spalle di Rinaldi e Razgatlioglu ma non sono riuscito a prenderli. Nell’ultima parte della gara, sono riusciti a tenere il ritmo mentre il mio è calato sul 38, la gomma era calata e facevo fatica a fare le curve. E’ qualcosa che dobbiamo modificare per domani.” 

Sulla caduta-non caduta all’Adelaide aggiunge: “Penso si sia visto dalla TV, è una curva maledetta al primo giro. Il problema è che si rischia sia di toccare qualcuno ma di essere toccati da altri piloti. Ho lasciato spazio all’esterno ma il problema è che mi sono trovato sullo sporco, l’anteriore si è chiuso e sono quasi caduto.”

Parlando del problema avuto da Bautista spiega: “Ho chiesto un po’ in giro, probabilmente ha stallato, qualcuno pensa che abbia spento la moto. Era davanti a me e un po’ interno, sono cose che possono capitare.”

Sulla prestazione della moto spiega: “E’ frustrante, la moto non era perfetta oggi. Con il caldo si poteva fare qualcosa di più, abbiamo trovato la base per domani. In questo caso è “bello” essere frustrati perché è andata decisamente meglio rispetto ad inizio anno quando non riuscivamo a portare a fine gara la gomma anteriore. Al netto del suo problema a fine gara anche Lowes ha guidato bene e due Kawasaki in top 4 (o 5) sarebbe stato bello perché il passo di Bautista era incredibile, 37”2-37”3 all’ultimo giro.” 

Sulla gara in sé dice: “Onestamente speravo di lottare con Razgatlioglu e Rinaldi. Nei 5 giri prima della loro battaglia ero dietro e ci speravo, hanno iniziato a lottare quando ho perso il ritmo. Congratulazioni a loro, hanno fatto una gran gara, forse Razgatlioglu aveva qualcosa in più. La sua moto sembra più facile da guidare, curva più naturalmente e può essere più costante, noi invece non riusciamo ad estrarre il potenziale dalla nostra moto quando il grip cala; con le gomme fresche si può essere più aggressivi ed i tempi arrivano, ma una volta che calano bisogna stare più attenti.

Rea: “Pirelli non ha portato la mia gomma preferita, la SC2”


Il nordirlandese parla anche delle gomme portate da Pirelli per la gara francese e spiega: “Pirelli non ha portato la hard all’anteriore, la SC2, che è la mia preferita quando fa tanto caldo. Hanno portato una SC1 standard ed una SC0, al posteriore io, Lowes e Rinaldi abbiamo usato la 800 mentre gli altri la SCX.” 

Sulla battaglia con le BMW di Gerloff e Baz dice: “Sicuramente è una prova del fatto che stiano andando bene perché anche Baz era davanti. Non so che cosa abbiano trovato e non ci ho fatto molto caso, ma è bello avere più costruttori davanti a lottare e Gerloff guida sempre molto bene.

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