Michael tra presente e futuro: "Del resto ho poche gare a disposizione. Distratto? Ho pensato solo a dare gas. Bautista ha dimostrato che ogni pista può essere favorevole a noi"
Un weekend particolare quello di Magny – Cours per Michael Rinaldi, impegnato sia in pista che sul tavolo delle trattative. Se infatti il romagnolo ha subito mostrato i muscoli tra i cordoli francesi – con il secondo tempo nella classifica combinata – lo stesso spera di fare relativamente al proprio futuro, con la caccia ad una nuova sella entrata ora nel vivo.
“Sono sempre in contatto con il mio manager – le sue parole - dato che parliamo del mio futuro e dunque la scelta è mia. Nessun manager decide per il pilota, ma certamente aiuta a fare le mosse giuste”.
Come è andata la giornata?
“Dal mattino al pomeriggio sono migliorato molto, il che è ottimo. Devo essere più delicato in sella, perché in questo momento faccio troppa fatica ad ottenere certi tempi, ma la velocità c’è".
Come è stato tornare al lavoro nel box dopo gli ultimi annunci?
“Non è cambiato nulla per me, mi sono messo il casco e ho dato il massimo come ho sempre fatto. Il rapporto con il team era ed è ottimo: vogliamo fare delle belle gare insieme da qui a fine anno. Magari ora mi godrò la moto anche di più, ogni curva, sapendo che ho solo poche gare a disposizione”.
Un mese senza moto si è fatto sentire?
“Il test svolto ad Aragon ha aiutato in questo senso, quindi nel complesso le sensazioni sono state subito buone”.
Questa pista è difficile per Ducati?
“Bautista ha dimostrato che ogni pista può essere una pista Ducati (ride ndr). Scherzi a parte penso che negli anni sia riuscito a migliorare la mia guida in questa pista, quindi sono pronto a battagliare. I piloti da restano gli stessi, ma spero di poter stare con loro”.
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