SBK, Rea: "Ho pensato al ritiro, poi ecco una nuova sfida. Ora punto ad Agostini"

SBK, Rea: "Ho pensato al ritiro, poi ecco una nuova sfida. Ora punto ad Agostini"© GPAgency

L'INTERVISTA - Johnny racconta: "Ho deciso nelle settimane successive a Most, vorrei eguagliare Giacomo con questa casa. Io e Kawasaki saremo come Rossi e Yamaha"

08.09.2023 ( Aggiornata il 08.09.2023 13:22 )

All’alba del giorno del giudizio, è tempo di risposte. Jonathan Rea del resto ha scioccato il mondo delle due ruote scegliendo di lasciare Kawasaki in favore di Yamaha, terminando un lungo e prolifico matrimonio in favore di una nuova avventura. Il tutto dopo un lungo mese senza gare, dove il nordirlandese ha probabilmente messo in ordine tutti i pensieri rimasti in sospeso in un cassetto, perlomeno fino al momento della decisione finale.
 
Domanda banale ma non troppo. Come stai?
 
“Bene, molto bene. Chiarire il mio futuro mi permette ora di pensare solo alle ultime gare della stagione, dando il massimo. Sono felice anche grazie a mia moglie, che pochi giorni fa ha portato a casa un nuovo cucciolo di cane: all’inizio era un po’ arrabbiato, dato che solitamente cose del genere vanno discusse, ma rapidamente mi sono innamorato. Mi sento in forma e pronto ad entrare in azione”.
 
Quando hai iniziato a pensare che fosse arrivato il momento di cambiare?
 
“Avevo tante alternative in mente, tra le quali anche il ritiro. Ci avevo pensato anche in passato, ad esempio dopo il mio primo titolo: al tempo ho pensato “ho vinto un mondiale, la mia vita è completa”. Correre però è la mia passione, le cose vanno veloci, e anno dopo anno pensi sempre a quello successivo, così sono ancora qui. In questo 2023 le cose non sono iniziate bene, così ho pensato nuovamente al ritiro, ma l’opportunità di cambiare mi ha convinto. Perché ho fatto questa scelta? Mi serviva qualcosa di nuovo. Mi sento troppo motivato e carico per smettere, ma volevo una nuova sfida”.

Il finale di stagione ed il futuro di Kawasaki secondo Rea

Come sogni realisticamente di lasciare Kawasaki?
 
“Il titolo non è possibile, ma sarebbe bello vincere un’altra gara. Se lo facessi diventerei il pilota con più vittorie mondiali nella storia, eguagliando Giacomo Agostini (fermo a 123, attualmente Rea è a 122 escludendo le due vittoria alla otto ore di Suzuka ndr) in questa speciale classifica. Farlo in verde Kawasaki sarebbe bellissimo: a Most ho sfruttato l’occasione, speriamo che si presenti un’altra buona opportunità”.
 
Aspettative per il finale di stagione?
 
“Abbiamo tre round ravvicinati in tre piste potenzialmente a mio favore, quindi sono molto curioso di vedere il nostro potenziale. Nelle ultime gare il podio è divenuto una realtà costante, quindi dobbiamo continuare così”.
 
Chi ti piacerebbe vedere sulla tua attuale moto nel 2024?
 
“Il più veloce. Non guardo alla nazionalità o cose del genere. Non penso troveranno un altro come me, dato che mi ritengo unico, e non saprei scegliere un sostituto. Ovviamente sono un po’ curioso, e auguro il meglio a Kawasaki”.
 
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