SBK, Test Aragon: sulla Panigale una forcella derivata dalla MotoGP

SBK, Test Aragon: sulla Panigale una forcella derivata dalla MotoGP© WorldSBK

Alvaro Bautista ha portato a debutto sulla V4R una nuova unità Ohlins che deriva da quelle che vengono utilizzate nella classe regina del motomondiale

31.08.2023 ( Aggiornata il 31.08.2023 09:18 )

La lunga pausa estiva della SBK si è interrotta grazia alla due giorni di test al Motorland di Aragon, il più veloce della giornata conclusiva è stato Jonathan Rea ma ad attirare l’attenzione è stata la Panigale V4 R di Alvaro Bautista. Sulla moto del campione del mondo ha infatti debuttato una nuova forcella Ohlins che deriva da quelle utilizzate già oggi in MotoGP.

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Più flessibilità, stesso sostegno

Nonostante la solida leadership in campionato ed il #1 sul cupolino in casa Ducati si continua a lavorare per migliorare ulteriormente la Panigale. La nuova V4 R ha debuttato quest’anno migliorando ulteriormente il già ottimo potenziale della moto bolognese, in questo test solo sulla moto di Bautista ha debuttato una nuova forcella portata da Ohlins derivata dalla MotoGP con diverse rigidezze negli steli che permette così maggiore flessibilità laterale mantenendo però le stesse rigidità in senso verticale. Per il momento la novità è stata montata solo sulla moto del campione del mondo SBK reduce dal secondo test con la Desmosedici GP23. Possibile che le sensazioni positive provate sulla Desmosedici abbiano spinto Ducati ed Ohlins ad esplorare questa nuova soluzione anche per la Panigale V4 R.

La Panigale V4 R è ormai giunta al suo quinto anno di mondiale, dopo aver debuttato nel 2019 nella stagione in corso ha subito il primo aggiornamento di metà carriera ricevendo un nuovo motore ed una nuova aerodinamica. La nuova forcella potrebbe essere il primo step evolutivo della ciclistica della Panigale prima dell’arrivo del forcellone bibraccio nella moto del 2025.

Alvaro Bautista è soddisfatto del lavoro svolto: “Il feeling con la moto era decisamente migliore rispetto nel secondo giorno con un po' meno vento. Sono riuscito ad avere una sensazione normale, quindi abbiamo svolto il lavoro senza imprevisti. Abbiamo provato alcuni setup sulla forcella anteriore, per migliorare il feeling in frenata. Abbiamo trovato qualcosa che potrebbe essere interessante perché avevo un buon feeling. Altre cose non sono andate bene come previsto ma, alla fine, penso che abbiamo lavorato davvero bene. Sono felice dopo questi due giorni, soprattutto dopo il primo giorno in cui il feeling con la moto non era il massimo. Oggi è tornato normale, quindi mi sono divertito molto”.

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