SBK Most, Petrucci: “Rea è un signore, gli offrirò un paio di birre la prossima volta”

SBK Most, Petrucci: “Rea è un signore, gli offrirò un paio di birre la prossima volta”© GPAgency

“Abbiamo fatto tutta l’ultima curva appaiati, mi ha lasciato lo spazio” dice il ternano dopo il terzo podio stagionale

Presente in

30.07.2023 ( Aggiornata il 30.07.2023 16:24 )

Miglior risultato stagionale per Danilo Petrucci che chiude al secondo posto bruciando Rea in volata dopo una grande rimonta ed un ritmo gara infernale nella seconda metà di gara. Un po’ di rammarico per la Superpole Race di questa mattina che lo ha costretto a partire dietro. 

Per il mio stile di guida – esordisce Petrucci – uso tanto la velocità di ingresso curva e sfortunatamente questa mattina in Superpole Race sono andato largo alla prima curva, sono arrivato con più forza frenante e avevo vicini Bassani e Razgatlioglu, dovevo scegliere quale pilota “mangiare”. Ho lasciato i freni ed ero in mezzo a loro due finendo poi largo, ho pensato che la mia giornata fosse ormai andata. Ero quattordicesimo e ho rimontato delle posizioni riuscendo a chiudere in ottava posizione.”

Poi aggiunge parlando di gara-2: “In partenza Gerloff è caduto davanti a me alla prima curva e sono sceso in P10. Ho pensato ancora una volta che la mia giornata fosse andata. Giro dopo giro, però, dopo alcuni sorpassi vedevo che il gruppo di testa non scappava; quando giravo da solo sono riuscito a spingere tanto e vedevo anche che frenavo bene. Volevo essere il miglior pilota Indipendente, avevo Bassani dietro di me e davanti c’era Rinaldi. Non pensavo di poter salire sul podio, poi ho visto Razgatlioglu cadere e ho pensato che il podio fosse fattibile solo passando Rinaldi. Negli ultimi tre giri ho dato tutto quello che avevo e all’ultimo giro ho preso Rea. Sono riuscito a passarlo alla prima curva ma lui mi ha ripassato in quella dopo. Avevo un buon punto di staccata in curva 6 ma ho pensato che se lo avessi passato saremmo caduti entrambi; quindi, ho pensato che il terzo posto fosse giusto ma alla penultima curva l’ho visto faticare con la trazione. Ho provato ad entrare ma lui ha incrociato, abbiamo fatto praticamente appaiati l’ultima curva; è stato un signore a lasciarmi lo spazio. Gli offrirò un paio di birre la prossima volta. La seconda posizione è il mio miglior risultato.”

Su quello che manca ancora per essere costantemente davanti spiega: “Devo imparare a partire meglio. Il format della Superbike è così strano, che se si è lenti nella Superpole Race la gara-2 è già finita. Devo capire come migliorare la prima parte di gara perché sono lento, mentre nella seconda sono velocissimo.”

Petrucci: “Ho paura prima della Superpole e della Superpole Race”


Il ternano analizza cerca di spiegare i prossimi step da fare per essere vicino costantemente ai primi: “Credo di avere paura prima di Superpole e Superpole Race, non so se è un fatto mentale. Sono sempre stato abituato alle gare lunghe e ad avere una gomma davvero dura. Non sono veloce nella prima parte e qui per giocarsi la vittoria bisogna essere davanti fin dalla prima curva. Lo step sarà quello di essere più veloce con la gomma morbida e a gomma nuova, riesco a gestirle bene perché a fine gara sono piuttosto veloce.”

Poi fa una comparazione tra sé stesso e Bautista sulle gomme: “Bautista al momento usa meglio la moto ed ha un vantaggio di velocità e forse più esperienza con le gomme. Sono curioso di capire cosa succede se parto bene e riesco a gestire tutta la gara, a metà e verso fine gara ero il pilota più veloce in pista. I primi 5-6 giri nella pancia del gruppo per me sono un incubo.”

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi