Razgatlioglu, la rimonta è possibile: lo dimostrano Edwards, Spies e Rea

Razgatlioglu, la rimonta è possibile: lo dimostrano Edwards, Spies e Rea© GPAgency

Dopo la caotica gara-1 di Most e la SP Race, il vantaggio di Bautista sul turco si è ridotto drasticamente

30.07.2023 11:40

Come ti cambio la classifica nell’arco di tre gare. Tra gara-2 di Imola, gara-1 di Most e la Superpole Race è successo che Alvaro Bautista ha buttato all’aria praticamente metà dei suoi 95 punti di vantaggio su Razgatlioglu, trovandosi con il rivale Yamaha a 49 punti (402 vs 353), quando mancano Gara 2 di Most e quattro round alla fine della stagione.

L'operazione rimonta per Toprak Razgatlioglu non è così impossibile. Il campionato, numeri alla mano, è ancora aperto nonostante Bautista e la Ducati conservino ancora un margine di vantaggio in termini di prestazioni rispetto a Yamaha, anche se i 250 giri dati alla R1 prima della tappa ceca sono un incentivo importante per le ambizioni iridate del turco, che non disdegnerebbe il passaggio in BMW portandosi in dote l’1 sul cupolino…

Le rimonte eccellenti


Se Toprak Razgatlioglu vuole ribaltare la situazione a suo favore e prendersi il secondo titolo iridato, ha solo che rileggere la storia della Superbike e guardare cosa hanno fatto prima di lui Edwards, Spies ed il suo ex compagno di marca in Kawasaki Jonathan Rea, tutti e tre capaci di ribaltare la situazione quando sono stati dati per spacciati.

Ecco i tre casi principe dai quali può prendere spunto Razgatlioglu per assottigliare il distacco da Bautista

Edwards su Bayliss, 2002: 58 punti di svantaggio di Colin prima di gara-2 Laguna Seca. Gira che ti rigira, si torna sempre in quel magico 2002 quando si parla di rimonte eccellenti. La situazione è più o meno quella attuale, Bayliss davanti ed Edwards ad inseguire. Galeotta fu in quell’anno la 8h di Suzuka (vinta da Kato ed Edwards, che ha bissato il successo dell’anno prima con Rossi), dalla quale la VTR del texano ne è uscita rinvigorita ed aggiornata. Da gara-2 di Laguna Seca, Colin ha vinto in fila 9 gare chiudendo il campionato davanti a Bayliss di 11 lunghezze dopo Imola. 

Spies su Haga, 2009: 88 punti di svantaggio del rookie sull’esperto giapponese. Altro americano ed altra rimonta storica. Anche qui, come nel 2002, la situazione è pressochè identica ad oggi, con Spies che si ritrova dopo 12 manche con 88 punti di distacco da Haga, complici alcuni errori del rookie texano. L’uragano Ben si scatena soprattutto nella seconda fase della stagione, andando a vincere 9 manche contro le sole due di Haga (gara-1 di Imola e gara-2 a Magny Cours) prima del gran finale di Portimao grazie al suicidio sportivo proprio del giapponese.

Record e rimonte SBK

Rea su Bautista, 2019: come ti perdo un titolo già vinto. Qui è Jonathan Rea a ribaltare la situazione, complice un rapporto non idilliaco di Bautista con Ducati nella seconda parte della stagione dopo una prima parte fatta di 14 vittorie, 11 consecutive. Il cambio di passo per Rea è avvenuto a partire da Donington Park, primo zero per Alvaro e doppietta per Johnny e da lì è stato tutto in discesa per il #1 della Kawasaki complici le varie cadute dello spagnolo. 

Riuscirà Razgatlioglu a completare la rimonta o Bautista avrà ancora dalla sua i favori del pronostico in vista delle prossime gare?

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