SBK Most, Rinaldi: "Capirei se Aruba desse la mia moto a Bulega"

SBK Most, Rinaldi: "Capirei se Aruba desse la mia moto a Bulega"© GP Agency

Dopo aver concluso con il quarto miglior tempo nelle FP2, il riminese ha parlato in maniera chiara del suo futuro

28.07.2023 ( Aggiornata il 28.07.2023 18:06 )

Il week-end di Most sembra essere partito con il piede giusto per Michael Rinaldi, autore del quarto miglior tempo di giornata a soli 193 millesimi dal leader, Toprak Razgatlioglu, immediatamente alle spalle della Ducati di Danilo Petrucci ma davanti agli altri due compagni di marca, Axel Bassani ed Alvaro Bautista. Al termine del venerdì di prove, il riminese, che a Most in carriera ha colto un quarto posto come miglior risultato (nella scorsa stagione), si è espresso in termini positivi, anche se è ben consapevole dei miglioramenti da attuare in vista delle prossime giornate: "Sicuramente la Pirelli ci ha portato delle gomme differenti rispetto al solito che perciò non abbiamo potuto provare al meglio, nelle FP2 avevamo bisogno di lavorare sul setting per capire al meglio le gomme. Su questa pista il gap degli inseguitori rispetto al primo è molto ristretto, specialmente con gomme nuove. Quando ho messo la gomma nuova sono migliorato molto sul cronometro anche se non ho fatto il mio miglior giro, dobbiamo ancora migliorare".

SBK Most: dove vederla, orari Sky e TV8, programma

Michael Rinaldi fissa l'obiettivo del week-end

Sebbene la prima sensazione dal punto di vista del feeling sia stata positiva, Rinaldi non si trova ancora completamente al cento per cento a suo agio in sella alla moto, indicando nella velocità in curva il problema maggiore: "Dobbiamo provare domani, siamo lenti in alcune curve, mentre tocchiamo il limite in altre. In curva 13 ad esempio, l'anno scorso ci arrivavo senza problemi, quest'anno invece tocco il limitatore quindi sono costretto a cambiare marcia, ma solo per 200 metri e pertanto quando esco dalla curva è diverso, la moto non va veloce. Stiamo perdendo in termini di performance nelle curve rispetto all'anno scorso, stiamo provando a correggere questi problemi con l'elettronica ma siamo dietro rispetto al 2022". L'obiettivo è fissato: "La top 5 è possibile, molti piloti sono vicini tra di loro ed in un tracciato dove tutti sono vicini il segreto è imporre il proprio passo e fare delle buone qualifiche".

Michael Rinaldi: "Non so dove sarò l'anno prossimo"

Le voci di mercato che riguardano la Ducati sono sempre più insistenti, soprattutto quelle relative all'approdo nella squadra ufficiale di Niccolò Bulega, che dovrebbe prendere il posto proprio di Rinaldi a partire dalla prossima annata: "Non so dove sarò l'anno prossimo, per ora sono tranquillo. Penso che dal lato Ducati sia normale, ragazzi giovani come Bulega meritano una chance, capirei se Aruba desse la mia moto a Bulega. Per lui è una scelta rischiosa ma se fossi in lui lo farei, come fai a dire di no ad un team ufficiale?".

Rinaldi ha poi continuato parlando più chiaramente del suo futuro: "Voglio stare in un team che migliora, se Ducati mi vuole lo dimostrerà, altrimenti vedremo. Ducati non ha fretta di fimare, non hanno detto si o no, stiamo lavorando per capire quale può essere un'altra soluzione nel caso Ducati cambi idea. Abbiamo riferito che settembre è già troppo tardi per ricevere una risposta, soprattutto se dovesse rivelarsi negativa, l'anno scorso ci siamo sbrigati prima. Il mio obiettivo è quello di rimanere nel mondiale, penso di avere ancora da dire qui".

SBK, prove di cambiamento per Puccetti: BMW la prima scelta

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi