Poca gloria in Moto2: Joe Roberts cerca sella nelle derivate di serie

Poca gloria in Moto2: Joe Roberts cerca sella nelle derivate di serie

L'americano si è recato alla SBK di Imola per piacere e per... lavoro: lo vedremo l'anno prossimo su una 1000 o nella media cilindrata

27.07.2023 ( Aggiornata il 27.07.2023 12:11 )

Joe Roberts sta vivendo la personale settima stagione di Moto2, raccogliendo meno di quanto sperato da sé stesso e dal team Italtrans. Paragonando l'attuale rendimento a vittoria e podio conquistati l'anno scorso, possiamo capire quanto l'americano di Malibù stia faticando, nella spiegazione dei migliori risultati 2023 costituiti dai dodicesimi posti di Le Mans e Mugello. Per un pilota che ha assaporato il gusto della vittoria e per una squadra che sa cosa voglia dire titolarsi, si prevede un reciproco cambio di rotta.

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Pilota-attore-modello: ecco a Voi Joe Roberts

Quando scriviamo di lui, ci viene in mente una situazione (teoricamente) invidiabile. Nato in California, bello come il Sole che illuna i cieli di Malibù, "abituato" a trascorrere ore tra spiagge, onde del mare e relative situazioni. Un "Point Break" bravo anche sulle due ruote, infatti, per fare carriera decise di lasciare la patria, arrivando in Europa.

Affrontando viaggi assurdi, per chi è predilige il divano di casa. Quando correva nel CEV Moto2, spesso tornava a casa, dove lo attendevano set pubblicitati e cinematografici. La connessione della famiglia con la fantastica Hollywood e le caratteristiche estetiche di Roberts lo votavano a rotocalchi e TV. 

Visita a Imola garibaldina per Roberts: Superbike o Supersport?

Durante la lunga pausa estiva, Joe si è recato all'Enzo e Dino Ferrari. In uno dei weekend agonistici più caldi della stagione, cosa ci faceva al Santerno un ragazzo che, teoricamente, avrebbe potuto spendere tempo nella sua amata California? L visita era di piacere, perchè vi correvano le derivate di serie. E pure di lavoro.

Roberts cercava una sella, si questa una Superbike o Supersport. Lo statunitense, presumibilmente, è consapevole che il futuro in Moto2 si prospetti più complicato del presente, sicché meglio crearsi una valida alternativa di carriera. Imola era l'occasione buona per instaurare contatti.

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