Most: curve, lunghezza e criticità per la SBK

Most: curve, lunghezza e criticità per la SBK© GPAgency

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato ceco, dove nel weekend del 28-30 luglio si svolgerà l’ottavo round del Mondiale Superbike

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25.07.2023 ( Aggiornata il 25.07.2023 10:01 )

Archiviato il round di Imola con il primo vero errore stagionale di Alvaro Bautista che ha permesso a Razgatlioglu di vincere (non senza patemi) la prima gara lunga (accorciata a 15 giri per il caldo) della stagione. Lo spagnolo mantiene comunque un margine di 70 punti di vantaggio sul turco quando il Mondiale si avvicina al round 8 della stagione.

Round che si svolgerà sul tracciato ceco di Most, entrato in calendario nel 2021 per rimpiazzare il mitico Brno ormai decaduto a causa di problemi finanziari

Non tutti sanno che…

Sebbene sia stato Brno ad ospitare ufficialmente il Mondiale Superbike per la prima volta nel  1993, Most tra il 1990 ed il 1996 è stato teatro di alcune prove del Campionato Europeo Velocità (del quale oggi rimane solamente la Moto2) classe Superbike, poi soppressa alla fine del 1997.

Storia e caratteristiche del tracciato di Most


Come detto in precedenza, l’Autodrom Most (e di conseguenza ritorna il round ceco) entra in scena nel calendario del Mondiale nel 2021 per sostituire Brno. Prima della costruzione dell’attuale tracciato, intorno a Most sono sorti tracciati improvvisati che hanno ospitato le prime competizioni motoristiche in Repubblica Ceca dopo la Seconda Guerra Mondiale. Prima un tracciato intorno al locale birrificio, poi uno nel distretto di Stalingrado e per ultimo un tracciato di 3.4 km vicino alla stazione ferroviaria, chiuso poi nel 1983 per assenza dei requisiti di sicurezza del tempo.

Tra il 1978 ed il 1983 viene costruito quello che è l’attuale Autodrom Most, un tracciato di poco più di 4.2 km che consta di 21 curve, 12 a destra e 9 a sinistra, con un rettilineo principale di 792 metri  nato, specificatamente per le competizioni e dotato di alti standard di sicurezza.

I tratti caratteristici del tracciato ceco


Il layout del tracciato di Most presenta un lungo rettilineo (792 metri), una chicane al termine del rettilineo e tante curve in sequenza da raccordare. Può ricordare “vagamente” Suzuka o alcuni tracciati del Mondiale per la sua sequenza 13-14-15-16-17-18 ed anche le 20-21 assomigliano alle due Degner del tracciato giapponese. 

I punti di frenata più difficili del tracciato ceco sono: curva 1-2, si arriva lanciati (almeno in gara) dal rettilineo principale; 6-7, si arriva dal complesso 3-4-5 prima di affrontare una variante sinistra-destra; 8-9-10, mini-allungo in uscita dalla 7 per impostare questo complesso: prima la variante destra-sinistra e subito dopo il tornante della 10

Most non offre tantissimi punti dove poter superare l’avversario. I punti principali dove poter attaccare sono: curva 1, sfruttando la scia ed il rettilineo; complesso 6-7-8-9-10; luogo ideale per sorpasso e contro-sorpasso; curva 15, che immette nell’ultimo complesso prima delle due destre finali; 20 e 21, per le classiche manovre da ultimo giro, possibile l’incrocio di traiettoria soprattutto alla 21.

Statistiche e record di Most


Il tracciato alle porte dell’omonima città è presente nel calendario del Mondiale Superbike dal 2021 e quella di quest’anno è soltanto la terza edizione del round ceco su questo tracciato. Calcolando anche le gare disputate a Brno, lo Czech Round taglia il traguardo delle 14 edizioni

La prima edizione dell’appuntamento in Repubblica Ceca si svolge proprio a Brno nel 1993, round 6 di 14 (poi ridotti a 13 per l’annullamento di quello finale in Messico) con le vittorie di Carl Fogarty in gara-1 e Scott Russell in gara-2. L’ultima gara disputata a Brno risale al 2018, round 7 di 13, con le vittorie di Jonathan Rea in gara-1 e di Alex Lowes in gara-2 (grazie al contatto fratricida tra le due Kawasaki di Rea e Sykes) 

A Most, come detto, la Superbike Mondiale ci arriva nel 2021. Round 6 di 13, vittoria in gara-1 e Superpole Race di Toprak Razgatlioglu, gara-2 a Scott Redding. L’ultima edizione, quella dell’anno scorso, ha visto i successi di Alvaro Bautista in gara-1 e Toprak Razgatlioglu in Superpole Race e gara-2 (come Imola quest’anno)

Razgatlioglu è il pilota che ha vinto di più a Most con 4 successi, 1 a testa per Redding e Bautista. Jonathan Rea detiene il giro record in Superpole con 1’30”947 mentre Toprak Razgatlioglu quello della gara (Superpole Race) in 1’31”180

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