SBK: Ray e Motoxracing, protagonisti a Imola e pronti a stupire ancora

SBK: Ray e Motoxracing, protagonisti a Imola e pronti a stupire ancora© GPAgency

Bradley, campione 2022 del BSB, ha vissuto al Santerno il suo miglior weekend della stagione sulla Yamaha del team di Sandro Carusi: arriverà ancora più in alto?

20.07.2023 ( Aggiornata il 20.07.2023 11:28 )

Che Bradley Ray abbia il potenziale ed il talento per diventare un protagonista del mondiale Superbike non è certamente una novità, visto che il pilota di Ashford ha già mostrato una gran velocità nelle passate stagioni fino a laurearsi campione nel British Superbike lo scorso anno con la Yamaha del team OMG Racing.

Un talento che non è passato inosservato e che gli ha permesso di debuttare quest'anno nella serie iridata proprio con una Yamaha R1, ovvero quella del team Motoxracing di Sandro Carusi, con cui dopo un apprendistato avvenuto nei primi round europei in cui si è dedicato a prendere la giusta confidenza con una moto dal comportamento ben diverso rispetto a quella in configurazione BSB (priva di elettronica), ha iniziato a mostrare segnali incoraggianti fino ad occupare le posizioni di alta classifica nel round di Imola.

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Un weekend da protagonista a Imola


Fin dalle prime sessioni di prove, Bradley si è trovato a proprio agio tra i tecnici saliscendi dell'Enzo e Dino Ferrari, riuscendo anche a firmare un fantastico sesto posto in Superpole. Gara 1 l'ha visto in piena lotta per la Top 10 fino a quando l'usura della gomma non l'ha costretto a retrocedere dovendosi accontentare della quindicesima posizione. Dopo una SP Race complicata, Gara 2 è stata la conferma dell'ottimo potenziale del ventiseienne inglese, che ha chiuso sesto e non distante dalla quinta piazza di Michael Ruben Rinaldi con la Ducati ufficiale, ma soprattutto davanti alle altre Yamaha non ufficiali.

Il tracciato di Imola mi è piaciuto tantissimo e mi ha ricordato quello di Oulton Park dove ho corso fino allo scorso anno nel BSB, anche se più largo e con più ondulazioni”, ha detto Ray raccontando il suo weekend. “Mi sono trovato immediatamente a mio agio, anche se nei tracciati britannici fa meno caldo, mentre qui le condizioni erano proibitive. In ogni caso, adoro le piste in cui non si ha nemmeno un attimo di respiro e ho capito che sarei stato competitivo fin dai primi giri effettuati in prova”.

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Ray (e Motoxracing) pronti a puntare in alto


Come spiegato dallo stesso Bradley, l'aspetto più complicato a cui si è dovuto adattare in questa prima parte di stagione è stato quello riguardante l'elettronica, vera e propria novità per lui: “Rispetto a come si guida nel BSB, pur trattandosi della stessa moto devo utilizzare uno stile diverso e trovare il giusto setup dell'elettronica per essere veloce. Per fortuna, sono in un team molto preparato che mi sta facendo comprendere al meglio i vari settaggi, stiamo migliorando su ogni pista e penso che ora si possa puntare a queste posizioni anche nei prossimi round lavorando nel modo giusto”.

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