SBK Imola, Rea: “Ad un certo punto pensavo di poter lottare per qualcosa di più”

SBK Imola, Rea: “Ad un certo punto pensavo di poter lottare per qualcosa di più”© GPAgency

“Con la SCX 800 speravo di poter fare il colpaccio nei primi giri di” dice il pilota Kawasaki dopo il secondo terzo posto del weekend

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16.07.2023 ( Aggiornata il 16.07.2023 18:21 )

Si chiude con due terzi posti nelle gare lunghe il weekend imolese di Jonathan Rea. Il nordirlandese di Kawasaki ha dato l’impressione di poter tornare a lottare per qualcosa di importante fino a quando la sua moto e le gomme glielo permettono, portandosi a casa comunque due podi.

Ad un certo punto della gara – esordisce Rea – pensavo di poter lottare per qualcosa di più importante. Non ero sicuro della scelta di gomme di Bassani, ma ero sicuro che la SCX 800 al posteriore sarebbe stata giusta per la nostra moto perché gli altri avevano la SCX “normale”. Ho sperato di poter fare il colpaccio con questa gomma nei primi giri, ma nell’ultimo quarto di gara ho iniziato ad avere problemi con la gomma davanti soprattutto in ingresso curva e nei cambi di direzione delle curve 2 e 3. Bassani e Razgatlioglu in uscita di curva avevano una accelerazione leggermente migliore della mia e riuscivano a scaricare meglio a terra la potenza. Sono comunque felice, è stato il mio miglior weekend della stagione con due podi nelle gare lunghe.” 

Poi aggiunge: “Il podio di gara-2 è arrivato per la caduta di Bautista, senza quella avrebbe lottato ancora per la vittoria. Spero stia bene, cadere al primo giro alla curva 2 non è bello. Sono riuscito a passare nonostante il casino delle prime curve. Ho fatto dei bei sorpassi all’inizio arrivando alla terza posizione e ho cercato di rimanere incollato il più possibile a Razgatlioglu e Bassani.”

Sulla Superpole Race dice: “Partire dalla settima posizione non è il massimo, non sono partito bene e non avevo il passo per lottare con Razgatlioglu e Bautista. Ho lottato con Locatelli, è stato bravo a non commettere errori. Per essere competitivi con questa moto dobbiamo andare oltre il limite ogni giro.” 

Rea: “Tra 75 e 80 km di gara non c’è molta differenza”


Riguardo il taglio di giri di gara-2 per via del caldo spiega: “C’è stato un incontro questa mattina tra noi piloti e il Safety Officer FIM, la decisione è stata presa. 39°C sono tanti, la decisione è stata presa all’unanimità. Probabilmente si è tenuto conto anche del format del campionato, 75 km o 80 km di gara non c’è molta differenza dal punto di vista dello spettacolo, le tre gare a weekend saranno il format ancora per i prossimi anni.”

Sulle Superconcessioni ed i 500 giri motore spiega: “Sicuramente 500 giri in più sono di aiuto, soprattutto per il rapporto finale che si può accorciare dando maggiore accelerazione alla moto. Il limitatore può essere messo più in alto e quindi arriva maggiore potenza. Onestamente però non conosco la direzione intrapresa dal team e da Kawasaki, prima dobbiamo ottenere i punti per le concessioni. Solo essere competitivi porta ad ottenre concession points.”

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