SBK Imola, Rea: "I 250 giri in meno a Ducati? Noccioline, a me ne tolsero 1400"

SBK Imola, Rea: "I 250 giri in meno a Ducati? Noccioline, a me ne tolsero 1400"© GPAgency

Johnny spiega: "Oggi non ho notato differenze, quella volta sì. Ad Imola serve massimo impegno: durante i primi giri ho pensato "f......!"

14.07.2023 ( Aggiornata il 14.07.2023 19:03 )

Quando si parla di Imola gli occhi non possono che essere puntati su Jonathan Rea, anche in una giornata dove il nordirlandese non va oltre la settima piazza nella classifica combinata. Oltre al tema di quanto accaduto in pista del resto vi è quello legato ai giri motore concessi a Kawasaki e sottratti a Ducati, con Rea fermo nel confermare come la casa di Akashi non stia sfruttando il proprio vantaggio. “Non sto usando i 250 giri in più – le sue parole – Il perché? Chiedete al team, non capisco”.
 
Hai seguito delle Ducati? Notate delle differenze dopo il taglio dei giri?
 
“Stamattina ho seguito Bautista per qualche giro, ma non ho notato differenze sostanziali. Dal 2017 al 2018 mi hanno tolto 1400 giri motore, e lì sì che si sentiva la differenza. Ovviamente tutto incide in SBK, ma 250 giri sono noccioline”.

Rea ed il ritorno a Imola

Come è stato tornare ad Imola?
 
“Amo questa pista, regala sempre belle sensazioni, anche se dopo qualche anno di assenza serve tempo per riadattarsi. Per essere veloce ad Imola devi essere del tutto concentrato: i primi giri che compi a Imola, con i muri e le barriere, pensi “fanculo!”. Serve tempo come detto, ma quando raggiungi il giusto grado di confidenza il tempo sul giro arriva”.
 
Pensi che in un tracciato del genere il pilota possa fare maggiormente la differenza?
 
“Penso di sì. In SBK tutto deve essere al top, ma Imola è un tracciato speciale, dove spero di fare la differenza”.
 
Come è andata la giornata?
 
“Nel pomeriggio le bandiere rosse non hanno aiutato, ma con le gomme da gara ho avuto un buon passo. La caduta mi ha tolto un po’ di fiducia, così non ho potuto migliorare particolarmente il mio crono. Ho iniziato il weekend con l’assetto dle 2019, ma la moto è cambiata, così torneremo a quello di Donington, lavorando sul freno motore e l’elettronica. Fermarsi nel modo corretto prima dei cambi di direzione è molto importante”.
 
Ti preoccupa il fatto che domani potrebbero esserci varie bandiere rosse in gara?
 
“Ci ho pensato stamattina in termini di gestione delle gomme. Qui devi conservare un maggiore numero di gomme per le gare, perché la natura del tracciato è particolare. Laguna Seca ha lo stesso problema, dato che in caso di caduta in curva 3, 4 o al Cavatappi la bandiera rossa è automatica”.

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