SBK Imola, Razga: "Le tolgono i giri motore, ma le Ducati sono sempre più forti"

SBK Imola, Razga: "Le tolgono i giri motore, ma le Ducati sono sempre più forti"© GPAgency

Toprak al Santerno: "Le V4 R hanno comunque potenza e coppia superiori, sicché nonostante i tagli non cambia nulla"

14.07.2023 ( Aggiornata il 14.07.2023 18:20 )

 A dispetto di un decimo tempo ottenuto nel secondo turno di prove libere e del sesto riferimento assoluto occupato nella classifica combinata, Toprak Razgatlioglu si dimostra soddisfatto del suo venerdì targato SBK di Imola: "Un venerdì niente male" conferma "Tornare in questa pista mi carica parecchio, sono passati ben 4 anni! Mi sono divertito nella guida, specialmente nel secondo turno cronometrato, per una simulazione gara davvero interessante. In pochi abbiamo provato il passo sulla lunga distanza, io ho siglato riferimenti promettenti. Ottima cosa, perché la corsa sarà di 19 passaggi, farà caldo e le Ducati saranno fortissime. Dobbiamo trovare maggior grip al posteriore, ecco l'obiettivo di domani. Facendolo, potrei guidare più rilassato, combattendo dall'inizio alla fine. In generale sono contento del lavoro fatto".

La SBK e i giri della discordia

La faccenda dura da mesi: quando la FIM interviene, arrivano tagli o incrementi alla possibilità di usare i giri motore. Nel caso della Ducati, si tratta dell'ennesimo decurtamento, commentato così dal turco: "Io non ho capito se coi tagli Ducati sia più forte, magari nemmeno in Ducati lo hanno capito. Normalmente, togliendo 250 giri motore a una Superbike, qualcosa dovrebbe cambiare. Invece, loro sembrano ancora più forti. Mah. Se lo facessero alla Yamaha? Non so, nemmeno vorrei provare. Anche perché le Panigale V4 godono di maggior potenza di quanto espresso dalla R1".

Se parliamo di eventuali vantaggi, Razga pone l'attenzione: "La cosa importante è la coppia. Forse adesso i piloti devono cambiare marcia in anticipo ma, fondamentalmente, possono sfruttare grandi dosi di potenza. Non è il regime massimo a fare la differenza. In ogni modo, io continuo a lottare, come sempre".

E le gare? Saranno tre corse al cardiopalma, sia per il valore dei rivali, sia per il meteo: "Il mio passo e il ritmo di Bautista sono simili. Anche Rea è molto rapido. Solo in gara capiremo quali saranno i valori, perché 19 giri da completare con questo caldo metteranno a dura prova tutti. Vedremo: io spero di vincere. Dò sempre più del cento per cento. Le Ducati sono efficaci nel primo e secondo settore, io vado forte nel terzo e quarto. Ripeto, vedremo. Se mi dovessi ritrovare vicino a una Ducati, nell'ultimo giro... proverei a tirare una staccata della madonna".

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