SBK Imola, Bassani: “I 250 giri? Si sente che non è la solita Ducati”

Dopo un ottimo venerdì, Axel Bassani può dirsi soddisfatto del lavoro fatto con il proprio team su una pista nella quale non correva dal 2019 ai tempi del CIV Superbike. Quarto tempo in classifica con un ottimo 1’47”548, quello del pilota di Feltre non è però stato un “giro matto” ma è riuscito anzi a ribattere quel tempo per altre cinque volte mostrando anche costanza nel ritmo gara.

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Giornata positiva col 47 nel destino

“Credo di aver fatto un bel giorno, ho un bel feeling con la moto”. Ha esordito Axel: “Abbiamo fatto un bel passo con tanti giri in 47, mi piace il numero ed è un bel passo”. Il pilota del Motocorsa Racing scherza sul fatto che il #47 sia anche il suo numero di gara e che sulla pista di Imola rappresenta un tempo di rilievo. Le gare però saranno toste con tanti piloti a lottare e punti veramente difficili: “Alla rivazza credo sia il punto più complicato, è un punto davvero difficile, riuscire a passare li è veramente da grandi piloti”.

Da domani i big torneranno davanti

Al momento la classifica vede Rinaldi davanti a Lowes, Gerloff e proprio lo stesso Bassani ma il veneto è sicuro che domani i soliti protagonisti della SBK torneranno davanti: “È solo venerdì. Vedremo domai perché Alvaro tornerà nella top3 e vedremo in gara con chi lotteremo. Non è una pista facile e sono condizioni davvero difficili perché fa davvero caldo, non sarà facile guidare per 19 giri con un bel passo”.

La Ducati non “canta” più

Anche Michael Ruben Rinaldi si è lamentato del nuovo taglio ai giri della Ducati arrivato giovedì. La Panigale V4 R ora mette molto più in difficoltà i piloti e a confermare questa tendenza c’è anche Axel: ”Non è facile perché devi mettere marce ogni secondo ora, senti che il suono è diverso e non è la solita Ducati. Non è facile guidare, per ora va così ma sarà più complicato d’ora in avanti”.

Axel si è poi concentrato sui rivali per la gara di domani mettendo il turco sulla lista dei favoriti: “Toprak è Toprak, lui qua è il miglior pilota al momento. Mi sento bene con la moto e credo che abbiamo fatto un buon lavoro, vedremo domani. Non è facile saperlo perché abbiamo avuto tante bandiere rosse e quindi non abbiamo fatto dei long run è difficile capire quale sarà il passo gara”.