SBK, Tom Sykes ha lasciato l’ospedale di Nottingham

Se dei tre piloti coinvolti nell’incidente del primo giro di gara-2 del round di Donington Park quello messo peggio sembrava Michael Rinaldi, rimasto dolorante a terra per la tamponata subita da Loris Baz, la realtà è stata ben diversa.

Benchè sulle prime non sembrava aver riportato nulla di serio nonostante fosse inginocchiato a terra con difficoltà respiratorie causate dalla grande botta, una volta arrivato al Queen’s Medical Centre di Nottingham a Tom Sykes è stata riscontrata una frattura multipla alle costole (13 in totale nella parte destra) e una frattura alla caviglia sinistra. 

L’inglese è stato subito ricoverato ed è rimasto in osservazione fino alla giornata di ieri, quando è stato dimesso con un vistoso tutore sulla caviglia sinistra. Naturalmente salterà i round di questo mese di luglio (Imola nel fine settimana e Most alla fine del mese), ma il nome del sostituto non è ancora stato annunciato. 

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Il post social di Sykes

Nella giornata di ieri e appena dimesso dall’ospedale, l’inglese ha subito postato la foto che lo ritrae fuori dall’ospedale con le stampelle ed il tutore, accompagnata da questa didascalia: “Sto lasciando l’ospedale esattamente una settimana dopo esserci entrato. Ho così tante persone da ringraziare, ma per fortuna loro sanno chi sono. Specialmente i medici del circuito e tutti quelli del Queen’s Medical Centre di Nottingham che hanno fatto un grandissimo lavoro. Ringrazio anche i miei sponsor, Dainese e Shark, per aver svolto un altrettanto grande lavoro. Ho 10 costole rotte e tre di queste hanno una doppia frattura, quindi 13 in totale nella parte destra (non l’ideale quando vuoi ridere). Ho anche una frattura alla caviglia sinistra, ma non conta quando sono coinvolte le costole. Adesso cercherò di recuperare stando con la mia famiglia ed i miei amici fino al ritorno in pista. Voglio ringraziare tutti per i messaggi di pronta guarigione, apprezzati e che rendono le cose un po’ più facili. Ringrazio davvero del supporto, ci sentiamo presto.”

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